Il manoscritto de Il padrino di Mario Puzo verrà messo all’asta il prossimo 18 febbraio dalla casa d’aste RR Auction di Boston.
In realtà, a venire messo all’asta sarà l’intero archivio privato dello scrittore, che comprende 45 scatoloni con all’interno 50 anni di lavoro di Puzo: la parte più importante di questa collezione è rappresentata proprio dal materiale relativo al Padrino, con il manoscritto originale del romanzo, 744 pagine inizialmente intitolate Mafia, le sceneggiature con le correzioni di Francis Ford Coppola e una lettera indirizzata all’attore Marlon Brando, che nella trasposizione cinematografica vestiva i panni di Vito Corleone.
Puzo collaborò alla sceneggiatura dei tre film e il suo libro fornì il soggetto di base per i primi due capitoli cinematografici (per il terzo, l’autore integrò con dell’altro materiale). Tra i fogli che verranno battuti all’asta, ci sono anche alcuni schemi realizzati dallo stesso Puzo che spiegano i vari intrecci all’interno delle famiglie mafiose e una particolare bozza, oggetto di discussione con Coppola.
La bozza riguarda la famosa battuta «È all’uso calabrese. Significa che Luca Brasi dorme coi pesci», con Puzo che allora suggerì a margine una revisione della battuta («Luca è con i pesci»), in modo da alleggerire il peso delle parole a favore di un’immagine più forte (l’inquadratura di Brasi in fondo all’oceano).