Durissima polemica tra Stefano Benni e il Ministero della Cultura. Lo scrittore bolognese, autore di romanzi come Bar sport, La compagnia dei Celestini, Saltatempo, con un durissimo post su Facebook ha annunciato che non ritirerà il il premio Vittorio De Sica, perché contraddistinto “dall’appoggio governativo”.
Sarebbe stato il ministro della Cultura Dario Franceschini a consegnare a Benni il riconoscimento (in passato assegnato anche a Ascanio Celestini, Claudio Abbado, Niccolò Ammaniti). Benni, però, pur ringraziando i promotori, ha scelto di non accettare. «Come i governi precedenti, questo governo (con l’opposizione per una volta solidale), sembra considerare la cultura l’ultima risorsa e la meno necessaria», scrive Benni su Facebook, riportando il testo della lettera di rifiuto che ha spedito ai responsabili del premio.
«Non mi aspettavo questo accanimento di tagli alla musica, al teatro, ai musei, alle biblioteche – scrive ancora Benni -, mentre la televisione di stato continua a temere i libri, e gli Istituti Italiani di Cultura all’estero vengono di fatto paralizzati. Non mi sembra ci sia molto da festeggiare».
Ecco il testo integrale del post:
Poichè sono uscite notizie un po’ imprecise a riguardo, ecco il testo della motivazione con cui il Lupo Benni non ha…
Posted by Stefano Benni – official fanpage on Martedì 29 settembre 2015
Per il momento, ancora nessuna risposta sui social del ministro Franceschini.