Scambio di battute vivace, sul web, tra Neil Young e Donald Trump. Il magnate americano è candidato per i Repubblicani alle elezioni presidenziali del 2016. Per annunciare la sua campagna elettorale, Trump ha scelto come colonna sonora Rockin’ in the free world, storico pezzo di Young. Il quale, ovviamente, con un comunicato stampa ha dichiarato di non aver gradito e, soprattutto, non autorizzato la scelta.
“Donald Trump non ha ricevuto l’autorizzazione per usare Rockin’ in the free world durante l’annuncio per le presidenziali”, ha scritto un portavoce di Young in un comunicato. “Neil Young, cittadino canadese, è supporter di Bernie Sanders”, senatore indipendente (ma autodefinitosi “socialista”) del Vermont.
La replica di Trump contiene una dura accusa. In una serie di tweet, il milionario americano ha fatto sapere di aver incontrato in passato Young, alla ricerca di fondi per il suo Pono: per questo, Trump ha definito il songwriter un “ipocrita” e ha aggiunto che Rockin’ in the free world neppure gli piaceva.
.@Neilyoung A few months ago Neil Young came to my office looking for $$ on an audio deal & called me last week to go to his concert. Wow!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 24 Giugno 2015
For the nonbeliever, here is a photo of @Neilyoung in my office and his $$ request—total hypocrite. pic.twitter.com/Xm4BJvetIa
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 24 Giugno 2015
.@Neilyoung‘s song, “Rockin’ In The Free World” was just one of 10 songs used as background music. Didn’t love it anyway.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 24 Giugno 2015
Sotto, una versione live di Rockin’ in the free world: