Addio alla scrittrice Ruth Rendell

È morta a 85 anni Ruth Rendell, autrice di Carne viva (Rizzoli, 1990) da cui Pedro Almodóvar ha tratto il suo Carne tremula (qui la recensione; inoltre, nell’edizione Bompiani del ’97 è possibile trovare il libro con il titolo Carne tremula). Colpita da un ictus a gennaio, la Rendell non si era più ripresa. A comunicare la notizia della morte è stata la sua casa editrice, la Penguin Random House.

Definita la “regina del crimine” insieme a P. D. James (scomparsa il 27 novembre dello scorso anno), la Rendell è stata autrice di numerosi thriller e di romanzi a sfondo psicologico. Molti suoi libri sono stati adattati sul grande schermo: oltre al già citato film di Almodóvar, ricordiamo anche Il buio nella mente (tratto da La morte non sa leggere) e La damigella d’onore (da Il pugnale di vetro), entrambi per la regia di Claude Chabrol.

Il primo romanzo poliziesco della Rendell fu Lettere mortali nel ’64 (Con la morte nel cuore il titolo della ristampa), in cui faceva la sua prima apparizione l’ispettore capo Reginald Wexford, protagonista di una fortunata serie di romanzi e di successive produzioni televisive.

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