Tool: inciso un nuovo brano, altri 10 in lavorazione

Buone notizie dal fronte Tool: la band americana ha risolto le grane legali che l’hanno paralizzata negli ultimi anni e marcia spedita verso la realizzazione del nuovo album, il primo dai tempi di 10.000 days (2006). In un’intervista a Yahoo Music, il chitarrista della band Adam Jones ha spiegato che un nuovo brano è stato registrato e altri dieci sono in fasi distinte della lavorazione. I Tool sperano di poter ultimare le session per la fine dell’anno.

La band è bloccata dal 2007, da quando un amico di Jones ha citato la band per aver utilizzato senza la sua autorizzazione una grafica. I problemi sono nati subito dopo: la compagnia di assicurazione che doveva tutelarne gli interessi scaricò i Tool facendogli causa per presunte irregolarità. Del caso, spiega il chitarrista, si è occupato ora un nuovo giudice, che ha dato ragione alla band. Il suo nome? Randy Rhodes, proprio come il chitarrista di Ozzy Osbourne. Una sorta di angelo custode, che dopo 8 anni e milioni di dollari in spese legali, ha permesso ai Tool di vedere la luce in fondo al tunnel.

Ora, senza distrazioni e slittamenti dovuti agli impegni in tribunale, la band può concentrarsi sul seguito di 10.000 days. Una traccia è stata registrata e le altre, spiega Jones, sono in varie fasi della lavorazione: quando l’incisione delle parti strumentali sarà terminata, Maynard James Keenan potrà aggiungere la sua voce. Com’è il nuovo materiale? «Alcune canzoni sono molto molto heavy, altre più complesse e altre ancora più atmosferiche, ma si tratta di cose in pieno stile Tool. Risolte le faccende legali, la lavorazione del disco dovrebbe accelerare». Per la band, l’ideale sarebbe terminare il disco entro la fine del 2015, ma per ora è una deadline «arbitraria» e assolutamente non vincolante.

L’intervista completa ad Adam Jones dei Tool potete leggera qui. Sotto, uno dei brani da 10.000 days, Wings of Marie pt. 1:

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