Addio ad Anita Ekberg, musa di Federico Fellini

Un simbolo della cinema: Anita Ekberg, indimenticabile protagonista de La dolce vita, si è spenta oggi, all’età di 83 anni. L’attrice svedese era ricoverata nella clinica San Raffaele di Rocca di Papa, alle porte di Roma. Da tempo era costretta su una sedia a rotelle.

Kerstin Anita Marianne Ekberg nacque a Malmö nel 1931. Dopo la vittoria del titolo di Miss Svezia, debuttò nel mondo del cinema in L’avventuriero della Louisiana di Rudolph Maté (1953). Il successo internazionale venne con La dolce vita di Federico Fellini, in cui interpretava il ruolo della diva che seduce Marcello Mastroianni. Memorabile la scena della doccia nella Fontana di Trevi:

Sempre molto legata all’Italia (aveva la sua residenza a Genzano), negli anni Settanta la Ekberg si dedicò al cinema di genere. Tra i film del periodo, la commedia sexy come Casa d’appuntamento (1972) con Barbara Bouchet, lo spaghetti western La lunga cavalcata della vendetta (1972) con Richard Harrison e il thriller Suor Omicidi (1979) di Giulio Berruti.

Gli anni ’80 e ’90 la vedono retrocedere a caratterista: Cicciabomba (1982) con Donatella Rettore, Il conte Max (1991) di e con Christian De Sica, Cattive ragazze (1992) di Marina Ripa di Meana e Bambola (1996) di Juan José Bigas Luna con Valeria Marini, sono titoli che non lasciano il segno. Il 5 novembre 2010 la partecipazione alla trasmissione tv di Carlo Conti I migliori anni, proprio in occasione del cinquantesimo anniversario de La dolce vita (1960).

Negli ultimi anni, la Ekberg aveva denunciato le sue difficoltà economiche, inviando una lettera-appello alla Fondazione Fellini. A distanza di un giorno dalla scomparsa di Francesco Rosi, se ne va un’altro pezzo di storia del cinema italiano.

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