Bernardo Bertolucci ha ricevuto dall’Università di Parma la laurea ad honorem in Storia e critica delle arti e dello spettacolo.
Per il regista si tratta del quarto titolo accademico, ma questo è particolarmente sentito, poichè arriva direttamente dalla sua città natale e perchè trent’anni fa, esattamente il 15 novembre 1984, il titolo in Materie letterarie venne assegnato sempre dallo stesso ateneo al padre, Attilio Bertolucci, grande poeta del Novecento.
Bertolucci ha ricordato in questa occasione gli esordi, come aiuto regista in Accattone di Pasolini, e le serate trascorse ad ascoltare le lezioni dell’intellettuale italiano, insieme a quelle di Moravia o della Morante: «Era quella la mia università. Mio padre mi chiedeva se ci andavo, all’università. Io gli rispondevo: ‘Ci vado tutte le sere, ma mi laureerò da vecchio’. E così è stato: anche se non ho mai fatto l’università, oggi ho avuto questa laurea» ha detto Bertolucci (fonte Il Fatto Quotidiano).
Tanti i colleghi che hanno voluto partecipare con un videomessaggio all’evento: da Salvatores a Olmi e Bellocchio, fino a nomi del panorama internazionale, come Wim Wenders. Non è mancato nemmeno un messaggio di Roberto Benigni (che, ricordiamo, ieri sera ha collezionato 10 milioni di telespettatori con il suo show sui Dieci Comandamenti): «Non si può lodare Bertolucci moderatamente. A Parma dovrebbero dargli l’università, era dai tempi di Maria Luigia che la città non diventava così famosa. Bertolucci ha sempre avuto l’ossessione della Bellezza e ha insegnato agli italiani a guardare».