U2, Bono chiede scusa per "Songs of innocence"

Durante un botta e risposta con i fan su Facebook, Bono ha chiesto scusa per il metodo adoperato per la pubblicazione di Songs of innocence, il disco degli U2 diffuso dalla Apple gratis attraverso iTunes lo scorso settembre.

Tutto è partito da un utente, che ha chiesto al frontman della band irlandese di «non pubblicare mai più un album su iTunes che viene scaricato automaticamente nelle playlist». Qui il mea culpa di Bono: «Oops… Mi spiace. Gli artisti tendono a fare cose del genere. Una goccia di megalomania, un tocco di generosità, un pizzico di autopromozione e una grande paura che queste canzoni in cui abbiamo riversato la nostra vita negli ultimi anni non fossero ascoltate. C’è un sacco di rumore lì fuori. Credo che anche noi siamo diventati un po’ rumorosi pur di riuscire a sovrastarlo».

Proprio qualche ora fa, la strategia degli U2, che hanno stretto un accordo con la Apple per la distribuzione gratuita di Songs of innocence dal 9 settembre al 13 ottobre (data di uscita dell’album in formato fisico), era stata criticata anche da Iggy Pop. «Probabilmente alcuni si sono sentiti defraudati della possibilità di scegliere – aveva argomentato l’Iguana in un lungo e bellissimo intervento sul tema del rapporto tra musica gratis e capitalismo -. E hanno ragione».

Nelle scorse settimane, per venire incontro alle proteste dei fan, la Apple era stata costretta a creare un tool per la rimozione dell’album. Ora, gli U2 sono concentrati sul prossimo disco, Songs of experience, che il bassista Adam Clayton ha definito pronto «al 70%». L’album, ha precisato sempre Clayton, non sarà pubblicato con lo stesso metodo di Songs of innocence.

Qui sotto, Bono e The Ege, ospiti di Fabio Fazio domenica scorsa, che eseguono uno dei brani del nuovo album, The miracle (of Joey Ramone):

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