Il prossimo 28 ottobre, alle 18,30, l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma ospiterà un incontro con la scrittrice Mitsuyo Kakuta, autrice de La cicala dell’ottavo giorno.
Il libro, pubblicato in Italia da Neri Pozza, ha venduto più di un milione di copie in Giappone e ne sono stati tratti un film e una serie tv di grande successo. La trama ruota intorno a Eri, che nel febbraio del 1985 viene rapita dall’amante del padre, Kiwako, quando è ancora molto piccola. La donna riesce a far perdere le proprie tracce e raggiunge una comune tra le montagne chiamata la “Casa degli angeli”, i cui abitanti – tutte donne – vivono nutrendosi dei frutti della terra e mettendo in condivisione ogni avere materiale. Lei e Kaoru (come ha ribattezzato la bambina) nonostante alcuni attriti e le quotidiane difficoltà della loro nuova vita insieme, si fermano nella comune e vi rimangono per tre anni, fino a quando uno scandalo riaccende i riflettori su Kiwako, costringendola nuovamente a scappare.
La donna viene catturata dalla polizia e la bambina ritorna alla sua vera famiglia. Solo diciotto anni dopo, Eri (che ha ripreso il suo vero nome) incontra una vecchia compagna della comune che sta scrivendo un libro sul suo rapimento e sente parlare nuovamente di Kiwako. E dato che anche lei, adesso, aspetta un bambino, decide di rintracciarla per fare luce sulle ombre di un passato che si ostina a non passare.
Mitsuyo Kakuta, classe 1967, è una delle autrici giapponesi più importanti dell’ultima generazione, il cui stile poetico è stato paragonato a quello di Ito Ogawa (Il ristorante dell’amore ritrovato). Laureata all’Università Waseda e specializzata in letteratura, ha vinto i più importanti premi letterari giapponesi. Durante l’incontro all’Istituto Giapponese di Cultura, la Kakuta sarà intervistata da Gianluca Coci.