Mark E. Smith (Fall) vs Kate Bush: «Non mi è mai piaciuta»

Il mondo musicale ha acconto con grande entusiasmo la notizia del ritorno ai concerti di Kate Bush dopo 35 anni. Quasi tutto il mondo musicale, in effetti. Perché a Mark E. Smith, geniale leader dei Fall, la Bush proprio non va giù.

«Non mi è mai piaciuta, dalla prima volta che è apparsa. È come se tutti questi DJ avessero fatto un raid tra i dischi di mamma e papà e avessero deciso che Kate Bush è improvvisamente di nuovo cool. Ma io non lo accetto», ha detto Smith al Manchester Evening News.

Smith se l’è presa poi anche con i festival, colpevoli di essere «troppo costosi»: «I Fall non sono una band da festival. Siamo un gruppo cittadino e preferiamo suonare nelle città. I festival sono diventati troppo costosi: rincarano i biglietti di 900 sterline in modo che i ricchi genitori possano mandare i loro Jemima e Tarquin fuori per un bel weekend», ha commentato Smith. «Quest’anno ho guardato un po’ Glastonbury sulla BBC per la prima volta nella mia vita – mi sono dovuto letteralmente forzare per guardare cinque minuti del set dei Metallica senza vomitare».

La rentrée della Bush, la cui residency all’Eventim Apollo di Londra è iniziata il 26 agosto e si concluderà il 1° ottobre, è stata comunque un successo: lo scorso mese, la songwriter britannica ha raggiunto il record assoluto per una artista di ben 8 album della Top 40 contemporaneamente.

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