È stata inaugurata ieri, presso il Museo della Musica di Bologna, una mostra dedicata ad Andrea Camilleri. Si tratta di Camilleri a prima vista, una rassegna che punta l’attenzione su un aspetto molto particolare della produzione dello scrittore siciliano: le copertine dei suoi libri.
Fino al 19 ottobre prossimo, saranno esposte circa 40 copertine Sellerio, primo e storico editore di Camilleri, più un’accurata selezione di copertine estere, conservate presso gli archivi della casa editrice di Palermo. La mostra è curata da Stefano Salis, con i contributi critici di Salvatore Silvano Nigro (autore di tutti i risvolti di copertina dei libri di Camilleri editi da Sellerio) e di Antonio Sellerio (erede della casa editrice fondata dai suoi genitori, Elvira ed Enzo Sellerio).
La mostra si inserisce nell’ambito di Artelibro 2014, festival dedicato ai libri e all’arte. L’ingresso all’esposizione su Camilleri è incluso nel prezzo del biglietto del Museo (5 euro intero, 3 euro ridotto). Per maggiori info su orari e contatti, vi rimandiamo direttamente al sito della kermesse.
Ne approfittiamo per darvi anche un’altra piccola anticipazione su Camilleri, o meglio, sul suo famoso Montalbano, interpretato sul piccolo schermo da Luca Zingaretti: è possibile che la fiction con protagonista il commissario sposti le riprese in Puglia. Il motivo? La regione Sicilia non ha garantito i supporti economici richiesti per la produzione del telefilm. Aspra la critica del produttore Carlo degli Esposti («Dalla Regione Sicilia non ricevo un euro. Certo mi dispiacerebbe lasciare l’isola, ma non si può continuare così»), che trova un sostenitore proprio in Camilleri («Sono completamente d’accordo con quanto ha dichiarato Carlo degli Esposti. La Regione siciliana e i suoi governi in questi anni non hanno fatto niente per aiutare o coadiuvare la produzione del Commissario Montalbano. Malgrado l’indotto creato per il turismo dalle riprese cinematografiche, soprattutto nella parte sud orientale dell’Isola», fonte dei commenti la Repubblica, qui il pezzo integrale). La discussione è ancora aperta, vedremo come andrà a finire. Intanto godiamoci insieme il breve documentario di MHz Worldview, testimonianza della notorietà di cui gode il personaggio, anche fuori dai confini nazionali.