Skin all'esordio come attrice nel film "Andròn"

«Si tratta forse del più bell’album che abbia mai fatto». Non usa mezzi termini Skin per il suo debutto al cinema dopo una carriera ventennale nella musica prima come cantante degli Skunk Anansie e poi come solista. Una svolta nel percorso artistico per Skin, che siamo sicuri affronterà con la solita energia e lo stesso carisma che mette sul palco ad ogni concerto. «Io ero al mio debutto ed avevo un’infinità di battute. Per me è stata un’esperienza nuova ed esaltante».

Si tratta di Andròn – The Black Labyrinth, pellicola sci-fi diretta dall’italiano Francesco Cinquemani e prodotta da Andrea Iervolino e Monika Bacardi. Una novità nel panorama del cinema italiano di oggi che infatti coinvolge non solo le le location di tre paesi diversi come Italia, Malta e Canada, ma anche maestranze di grande livello come il supervisore agli effetti visivi Michael Kowalski (The Amazing Spiderman) e attori di richiamo internazionale come Alec Baldwin e Danny Glover.

Una sfida quindi non solo per Skin ma anche per il giovane regista italiano.

Ma ora spazio all’unica altra “comparsata” di Skin al cinema, il film Strange Days di Kathryn Bigelow, dove esegue insieme agli Skunk Anansie il brano “Selling Jesus”, contenuto anche nella soundtrack.

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