Studio Ghibli prossimo alla chiusura?

Non si tratta di una chiusura a tutti gli effetti, ma di certo verrà a mancare la parte più importante, quella che il pubblico di tutto il mondo amava di più: il general manager Toshio Suzuki ha annunciato che lo Studio Ghibli, fondato nell’85 dal celebre regista Hayao Miyazaki e da Isao Takahata, non produrrà più film, ma si limiterà a gestire lo sfruttamento delle proprie attività intellettuali e il suo museo.

La notizia circolava, purtroppo, già da un po’ di tempo. Sembra che, nonostante la produzione di pellicole di alta qualità, non sempre i profitti fossero superiori, o almeno pari, ai costi di produzione. Questo accadeva solo con alcuni registi, tra cui Miyazaki, il quale, però, è da un anno che annuncia il ritiro dalle scene, per poi smentirlo, per annunciarlo, in seguito, nuovamente. Comunque, la sua assenza all’interno dello Studio si è fatta sentire, tanto da spingere lo staff a questa dolorosa scelta.

È giusto precisare che si tratta di uno stop temporaneo: non si esclude che, in futuro, non giungano le risorse necessarie per far ripartire l’attività dello Studio Ghibli. Per ora, When Marnie was there (di cui vi abbiamo già parlato, eccovi la nostra news a riguardo) sarà l’ultimo film prodotto e distribuito da quella che ormai è un’istituzione nel mondo dei film d’animazione. Noi aspettiamo fiduciosi notizie positive in futuro. Nel frattempo, ecco cosa è stato pubblicato sulla pagina FB dello Studio:

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