Justin Bieber condannato a due anni per vandalismo

Non l’ha fatta franca, Justin Bieber. Ricorderete l’episodio dello scorso gennaio, quando la popstar canadese lanciò delle uova contro l’abitazione di un suo vicino, a Calabasas, Los Angeles. Bene, un giudice gli ha inflitto per il fatto una condanna a due anni di libertà vigilata per vandalismo. Non solo: Bieber dovrà anche prestare 5 ore di servizi sociali, versare una multa di 80mila dollari e seguire un programma per il controllo della rabbia.

In tutto questo, la ventenne popstar non era in tribunale, ma tramite i suoi avvocati si è proclamato innocente. I fatti risalgono allo scorso gennaio. Bieber, che in passato aveva già avuto dei problemi con il vicino, gli lanciò delle uova dalla sua abitazione. Immediata la deuncia, al seguito della quale le forze dell’ordine perquisirono la villa di Bieber e arrestando una persone del suo staff per possesso di cocaina.

Il procuratore Alan Yochelson ha definito il gesto di Bieber «estremamente stupido e immaturo», ma si tratta solo dell’ultimo tassello di una serie piuttosto lunga. Tra aggressioni a bodyguard e ad autisti di limousine, guida in stato di ebbrezza e fughe rocambolesche dai paparazzi, Bieber nell’ultimo anno ha fatto parlare di sé più che per la cronaca che per la sua musica. Il suo ultimo disco, Belive, risale al 2012.

Qui sotto, il video di All that matters:

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