Il manoscritto di Like a rolling stone, uno dei capolavori di Bob Dylan, è stato venduto durante un’asta da Sotheby’s per 2 milioni di dollari. È un record per un testo di musica “popolare”.
Il manoscritto è stato battuto all’interno di “A Rock & Roll History: Presley to Punk”, un’asta dedicata ad alcuni preziosi manufatti rock. Si tratta «dell’unica stesura superstite del testo finale di questo inno rock», che Dylan registrò nel 1965, quando aveva solo 24 anni. Il prezioso manufatto è stato acquistato per 1,7 milioni di dollari, cui si aggiungono i diritti d’asta: risultato, i 2 milioni di dollari complessivi che battono il record di A day in the life dei Beatles, il cui manoscritto fu venduto nel 2010 per 1,2 milioni di dollari.
Ecco i fogli manoscritti di Like a rolling stone:
Like a rolling stone è inserita di Highway 61 revisited, uno degli album manifesto di Bob Dylan. Il pezzo, tuttavia, ha conosciuto numerosissime cover di artisti famosi: tra questi, Bruce Springsteen, i Rolling Stones, David Bowie, Jimi Hendrix e i Green Day. Di recente, del brano Dylan ha realizzato anche uno splendido video interattivo. Qui sotto, invece, una versione live del 1978:
Tra gli altri oggetti che componevano l’asta di Sotheby’s, lettere, strumenti musicali, indumenti e quant’altro appartenuto ad artisti del calibro di John Lennon, Elvis Presley, Michael Jackson, Rolling Stones, Beach Boys, Madonna, i Sex Pistols. Non si può dire, però, che l’evento sia stato un successo: molto materiale (compreso il piano di Lennon, una chitarra distrutta da Kurt Cobain, delle poesie di Jim Morrison e il primo contratto – da un dollaro – firmato da Hendrix nel 1965) non è stato venduto. Tra gli oggetti che sono stati acquistati, la giubba rossa di Jackson (8mila dollari) e una chitarra tributo a Roy Orbison autografata, tra gli altri, da B.B. King e dallo stesso Dylan (25mila dollari).