Tra i brani inseriti in Artpop, l’ultimo album di Lady Gaga, c’è Do what you want, che stato scelto come secondo singolo (dopo Applause). Nonostante questo, però, il brano non ha un video. Eppure, la clip è stata girata: se non è mai stata diffusa è perché il suo contenuto è decisamente controverso. Secondo le accuse, infatti, potrebbe essere letto come un incitamento allo stupro.
Il video è diretto dal celebre fotografo Terry Richardson, e vede come protagonisti R. Kelly nei panni di un medico e Lady Gaga in quelli della sua paziente. Stando alla ricostruzione del New York Post, la popstar ad un certo punto chiede “Potrò mai camminare di nuovo?” e Kelly gli risponde: “Sì, se mi lasci fare con il tuo corpo tutto ciò che voglio. Ti addormenterò, e quando di sveglierai, sarai incinta”.
A questo va aggiunto il fatto che sia Richardson che Kelly non hanno esattamente una buona reputazione in campo sessuale. Il primo è stato accusato da molte modelle che hanno lavorato con lui di avere sul set degli atteggiamenti al limite della molestia, il secondo è stato imputato in un processo per pedopornografia (da cui è stato assolto): evidentemente, questo non depone a favore del video, come hanno fatto notare sul New York Post.
Insomma, probabilmente il video di Do what you want non lo vedremo mai, anche se il sito TMZ, in queste ore, è riuscito a procurarsene un frammento (30 secondi) e l’ha puntualmente messo online: potete dargli un’occhiata qui sotto. Va detto che Lady Gaga non ha preso bene la decisione di non trasmettere la clip: ha scritto una lettera alla sua casa discografica in cui l’accusa di tradimento.