Torna il MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti. La nuova edizione, la ventesima, si svolgerà il 26, 27 e 28 settembre, come sempre a Faenza (Ravenna), e sarà dedicata alla memoria di Roberto Freak Antoni, scomparso lo scorso febbraio.
Anche quest’anno, dunque, il MEI, riunirà artisti emergenti, realtà discografiche, festival e addetti ai lavori, proponendo un calendario ricco di workshop didattici, convegni e premiazione delle migliori realtà indie italiane, senza dimenticare la musica live, che sarà una delle protagoniste. Complessivamente, saranno coinvolti 400 artisti e 200 espositori, con un bacino di utenza di 30 mila visitatori.
Si comicia il 26 con la finale del MEI Superstage, un concorso dedicato agli emergenti (che negli anni scorsi ha lanciato, tra gli altri, Junkfood, The Talking Bugs e Pagliaccio): ospiti della serata, che fungerà da anteprima del Meeting, I Corvi, considerati la prima indie band italiana. Il giorno seguente sarà dedicato alla musica live, con la consegna dei premi PIMI, PIVI e la Targa Giovani, con Eugenio Finardi come testimonial. Il 27 si svolgerà anche la Notte Bianca, che conivolgerà oltre 30 spazi della città e decine di artisti, emergenti e non. Tra questi, i Rezophonic e i Tre Allegri Ragazzi Morti: questi ultimi insieme alla Abbey Town Jazz Orchestra celebreranno i 20 anni di attività e del MEI con lo spettacolo Quando eravamo in swing.
L’innovazione sarà invece il tema centrale del 28 settembre, con dibattiti, convegni e la consegna della Targa MEI MusicLetter, il primo premio nazionale destinato al giornalismo musicale indipendente online. In più, per la prima volta il MEI ospiterà una grande area con una serie di attività che riguardano chi opera nei campi dell’innovazione e della tecnologia, come informatici, product manager e programmatori. Inoltre, nella giornata di chiusura il Meeting premierà chi si è distinto per il suo impegno contro le mafie: ospiti, tra gli altri, Cristiano Godano e GianCarlo Onorato.
Nel frattempo, è disponibile nei negozi MEI – Un viaggio nel miglior rock indipendente italiano, 1994 – 2014, una compilation che raccoglie ben 38 brani di band simbolo della scena indipendente italiana, tra cui Marlene Kuntz, Perturbazione, Baustelle, Diaframma, Le Luci della Centrale Elettrica e tanti altri.