Parliamo un po’ di Irene Cao, autrice della prima trilogia erotica made in Italy (Io ti guardo, Io ti sento, Io ti voglio, tutti pubblicati da Rizzoli), i cui volumi sono già stati tradotti in Brasile, Spagna, Francia, Olanda, Portogallo, Russia e Turchia, mentre sono in corso di traduzione in Danimarca, Germania, Finlandia, Polonia (per la cronaca, da noi ha già venduto 400mila copie). A partire dal 17 giugno la trilogia sarà pubblicata in edizione digitale sulla piattaforma Oper Road negli Stati Uniti e in Canada. In Italia lo scorso marzo, inoltre, i tre libri sono stati raccolti in un unico maxi e-book.
In una recente intervista al Corriere.it, la scrittrice ha però detto «L’ultima cosa che vorrei però è che, inserendomi nel genere erotico, contribuissi io stessa a creare nuove trappole, dando vita ad esempio all’ennesima sottomessa. Il recente successo del porno-soft, le presentazioni sempre piene di signore o le letture alla luce del sole, senza più vergognarsi, mostrano infatti che le donne stanno diventando più libere ma, al contempo, bisogna fare attenzione a non cadere nel paradosso di trasmettere a tante fruitrici un modello retrogrado, in cui è sempre l’uomo a fare ciò che vuole».
Lo scorso 4 giugno è uscito, sempre per Rizzoli, Per tutti gli sbagli, mentre il prossimo 9 luglio sarà la volta di Per tutto l’amore. La protagonista è Linda, interior designer, uno spirito libero: «Sa quello che vuole e come andarselo a prendere. Persino io, in alcuni momenti, la amo e la odio» ha confessato la Cao. La trilogia, invece, era incentrata sulla storia d’amore tra la ventinovenne Elena e Leonardo, che si dipana tra Venezia, Roma e la Sicilia. Elena vive un rapporto con Filippo, che mette immediatamente in discussione non appena appunto incontra Leonardo, chef di fama internazionale.
Due parole sull’autrice. La Cao è nata a Pordenone nel ’79, ha studiato Lettere classiche a Venezia, dove ha poi conseguito un dottorato in Storia antica. Attualmente vive in Friuli.