L’infinito di Giacomo Leopardi finirà all’asta il prossimo 26 giugno, per 150mila euro.
Si tratta del terzo manoscritto del celebre componimento del poeta marchigiano, uno dei quali è conservato presso la Biblioteca di Napoli. Tutti gli scritti leopardiani sono in genere particolarmente costosi, proprio perché molto richiesti.
Ora, il manoscritto è stato ritrovato da Luca Pernici (direttore degli Istituti culturali del comune di Cingoli) fra le carte di una collezione privata: la regione Marche ha intenzione di fare un appello al Mibact per evitare che finisca nuovamente nelle mani di un privato. Il documento è stato esposto in anteprima ieri presso l’Aula Magna dell’Università di Macerata, in occasione del convegno L’infinito. Un manoscritto ritrovato di Giacomo Leopardi.