In una conferenza stampa alla Diamond Tower di Milano (una delle location del film), Aldo, Giovanni e Giacomo hanno presentato la loro nuova pellicola, Il ricco, il povero e il maggiordomo, in uscita l’11 dicembre prossimo.
Il film è diretto da Morgan Bertacca, collaboratore del trio da lungo tempo, e vede Giacomo nei panni di un broker, Giovanni in quelli del suo maggiordomo e Aldo in quelli del più povero, che vive con la mamma in un quartiere popolare e fa il venditore abusivo. Le strade dei tre si intrecceranno quando Giacomo, a seguito di un tracollo finanziario, perde tutto e trascina nella miseria anche il suo maggiordomo…
«Volevamo raccontare una storia di contrasti, tipica di questo periodo, ma sempre con l’ironia e la comicità che è nelle nostre corde», ha spiegato Giovanni durante la conferenza stampa. Nel cast, ci sono anche Giuliana Lojodice (la madre di Aldo), Francesca Neri (una funzionaria di banca), Sara D’Amario e Massimo Popolizio. Le riprese sono attualmente in corso e dureranno dieci settimane, mentre il film arriverà nelle sale in pieno periodo natalizio per la Medusa. Al riguardo, il trio comico ha dichiarato di non aver paura del calo di incassi fatto registrare dalle ultime pellicole (Chiedimi se sono felice, nel 2000, incassò oltre 49 milioni, mentre Il cosmo sul comò, del 2008, solo 8). «No, non siamo turbati», ha spiegato Giacomo, «è normale, fisiologico come nel calcio. All’inizio per il pubblico funziona l’effetto novità».
Il ricco, il povero e il maggiordomo è sceneggiato dal trio con Bertacca, Valerio Bariletti e Pasquale Plastino. «Siamo tutti vecchi amici ed è perciò che forse questo è il nostro film più artigianale. Nel senso buono, ovviamente», racconta Aldo. Sul cui ruolo di “povero”, gli altri due hanno ironizzato: «È inutile, ma non può far altro che quello: Aldo ha la faccia da povero».
Curiosità: Il ricco, il pover e il maggiordomo è girato secondo il protocollo Edison Green Movie, che mira a portare nel cinema l’attenzione per un utilizzo corretto e consapevole dell’energia, minimizzando l’impatto ambientale dei film attraverso il risparmio energetico, l’uso di fonti interamente rinnovabili e di pratiche eco-compatibili in tutte le fasi della produzione.