Godard-shock: «Speravo vincesse Marine Le Pen»

«Speravo che il Front National arrivasse in testa»: la bomba, Jean-Luc Godard la lancia tramite Le Monde. In un’intervista, il grande regista francese ha espresso la propria opinione in merito alla recenti elezioni europee, che in Francia hanno visto proprio il trionfo del partito di estrema destra, guidato da Marine Le Pen.

Non contento, Godard ha rincarato la dose: «Trovo che Hollande dovrebbe nominare Marine Le Pen primo ministro». L’83enne cineasta, considerato il padre della Novelle Vague e premiato dalla giuria dell’ultimo Festival di Cannes, ha fatto sapere di avvertire una esigenza di rinnovamento. La sua presa di posizione, dunque, nasce nella speranza che «le cose si smuovano un po’. Affinché si faccia almeno finta di smuoversi un po’, se non riusciamo davvero a smuoverci. Fare finta è sempre meglio che non fare nulla», ha spiegato il regista.

Le sue dichiarazioni sono sorprendenti soprattutto perché è sempre stato considerato un uomo di sinistra, e dunque si pensava potesse essere poco vicino a posizioni di estrema destra come quelle della Le Pen. Vero è, però, che Godard è sempre stato poco ortodosso, come cineasta e come intellettuale. E del resto, in questi giorni la sinistra francese è sotto accusa per non aver compreso le reali ragioni del voto al Front National: proprio domani, come riferisce anche Il Foglio, arriverà nelle librerie un pamphlet del giornalista Jean Francois Kahn intitolato Marine Le Pen vous dit merci! (“Marine Le Pen vi ringrazia!”), che punta il dito contro intellettuali come il filosofo Bernard-Henry Lévy, accusati di essere troppo distanti dai ceti popolari.

SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie