Una nuova edizione di Woodstock nel 2019?

Più che un semplice festival rock, Woodstock è stato un evento di portata generazionale. Non deve perciò stupire che, per i cinquant’anni di quella storia rassegna (che cadranno nel 2019), uno degli organizzatori, il 69enne Michael Lang stia pensando di organizzare una nuova edizione.

“Ci stiamo pensando”, ha fatto sapere Lang a Rolling Stones. Al momento non è chiaro quali band potrebbero essere coinvolte e quale dovrebbe essere la location: nel 1969 si svolse dal 15 al 18 agosto a Bethel, una piccola città rurale nello stato di New York, con ben 30 band e 400mila persone. Il successo della rassegna fu tale da avere una serie di sequel: nel 1979 al Madison Square Garden, nel 1989, nel 1994 e nel 1999 (un’edizione contraddistinta da risse e scontri).

Ovviamente, l’edizione più importante rimane quella del 1969: Lang la organizzò assieme a John P. Roberts, Joel Rosenman e Artie Kornfeld, e vi presero parte musicisti come Crosby, Stills, Nash & Young, Santana, Jimi Hendrix, Joe Cocker, Sly & The Family Stone, Jefferson Airplane, Canned Heat, Creedence Clearwater Revival, Grateful Dead, Joan Baez. Quello che all’inizio doveva essere un’iniziativa commerciale (che Lang, Robert, Rosenman e Kornfeld avevano ribattezzato “Woodstock Ventures”) si trasformò ben presto in una manifestazione ad ingresso libero che entrò nell’immaginario collettivo come un simbolo dell’era hippie e dei valori di pace e fratellanza ad essa connessi.

Insomma, se non ci sono piani per festeggiare i 45 anni di Woodstock (che cadono quest’anno), per il 50esimo anniversario l’impressione è che qualcosa possa accadere sul serio. Vi terremo aggiornati.

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