Sembra passato un secolo, eppure i R.E.M. si sono sciolti solo nel 2011. Da allora, il frontman, Michael Stipe, se n’è stato in silenzio, mentre i colleghi e amici Peter Buck e Mike Mills si sono cimentati con alcuni progetti in proprio e delle collaborazioni. Ora, però, sembra che Stipe abbia deciso di uscire dal letargo: il musicista, infatti, ha scritto assieme a Andy LeMaster (dei Now It’s Overhead) una suite strumentale che sarà inserita nel nuovo film di Tom Gilroy, The cold lands.
In un’intervista al sito Salon, dove potete guardare il video che accompagna il pezzo, Stipe ha spiegato: «Non è quello che la gente si aspetta di ascoltare da me. Ma è quello che voglio offrire, perciò…». Il riferimento, ovviamente, è al fatto che si tratta di un brano non cantato. Nell’intervista, però, Stipe precisa di non aver mai avuto intenzione di prestare la sua voce al pezzo: «Se ci fosse stato un cantante, non sarei stato io. Avrei trovato qualcun altro. Non mi va di cantare, in questo momento».
Nel pezzo, Stipe suona la batteria e le tastiere, LeMaster il basso: «Insieme abbiamo lavorato davvero bene. Di fatto, questa è la prima cosa che abbia fatto musicalmente dopo lo scioglimento dei R.E.M.: ecco perché questo progetto conta molto, per me», ha spiegato Stipe. In effetti, il cantante, subito dopo lo scioglimento della band, aveva duettato anche con Courtney Love sulle note del traditional Rio Grande per la compilation Son of Rogues’ Gallery, ma evidentemente una cover non è la stessa cosa di un brano scritto di proprio pugno.
Resta da capire se la collaborazione con LeMaster possa rappresentare un primo passo per la scrittura di nuovi pezzi, magari di un disco. Nell’attesa, riguardiamoci la clip di uno dei classici dei R.E.M., Losing my religion: