Era nell’aria, ma ora c’è la conferma ufficiale: la Apple ha acquistato la Beats Electronics, la casa produttrice di cuffie e altoparlanti bluetooth, e Beats Music, il servizio di streaming audio attivo negli USA da gennaio scorso. L’azienda di Cupertino, fondata dallo scomparso Steve Jobs, ha acquistato le due società per un totale di 3 miliardi di dollari, si legge in un comunicato stampa: entrambi i fondadori della Beats, Jimmy Iovine e Dr. Dre, entreranno a far parte della famiglia Apple.
«La musica è una parte così importante della vita di tutti noi e, in Apple, occupa un posto speciale nei nostri cuori», ha spiegato il CEO di Apple, Tim Cook. «Ecco perché abbiamo continuato ad investire nella musica e stiamo portando insieme questi team straordinari in modo che possiamo continuare a creare i prodotti e i servizi musicali più innovativi al mondo». In un certo senso, l’operazione d’acquisto di Beats Music (che oggi oscilla tra i 100 mila e i 200 mila iscritti) ricorda quella fatta nel 2000 da Jobs con Soundjam, poi ribattezzato, dopo l’acquisizione, iTunes, che oggi vive una fase di declino, legata al predominio delle piattaforme di streaming audio come Spotify su quelle di download.
L’operazione, ovviamente, ha soddisfatto appieno anche Iovine: «Ho sempre saputo nel mio cuore che Beats apparteneva ad Apple. Quando abbiamo dato vita all’azienda l’idea si ispirava dalla capacità ineguagliata di Apple di unire cultura e tecnologia. Il profondo impegno di Apple verso gli appassionati di musica, gli artisti, cantautori e l’industria della musica è qualcosa di speciale», ha spiegato il produttore e tecnico del suono.
L’operazione di acquisizione sarà perfezionata il prossimo 30 settembre, in occasione della chiusura dell’anno fiscale di Apple. Nel frattempo, però, Iovine e Dr. Dre potrebbero essere ospiti al Moscone Center di San Francisco il prossimo 2 giugno, in occasione della Worldwide Developers’ Conference.