È morto ieri lo storico francese Jacques Le Goff, scomparso a 90 anni dopo una lunga malattia. Ad annunciarne la scomparsa è stato Le Monde.
Tra i più autorevoli studiosi di Storia medievale, Le Goff fu autore di alcuni testi fondamentali nel settore, come Mercanti e banchieri nel Medioevo (1956) e Gli intellettuali nel Medioevo (1957). Da sempre laico, Le Goff adottò questa sua visione anche nelle ricerche, a cui si associò un convinto europeismo: fu per questo che negli anni Novanta venne incaricato da cinque editori europei di dirigere una collana, Fare l’Europa, che in Italia venne pubblicata da Laterza (in Germania da C. H. Beck Verlag, nel Regno Unito da Basil Blackwell, in Spagna da Editorial Crítica, in Francia dalle Éditions du Seuil). Le Goff era convinto che le radici di ciò che oggi noi chiamiamo “cultura europea” fossero rintracciabili già nell’Alto Medioevo, dall’incontro della cultura greco-latina con le popolazioni barbare.
Con il saggio L’Italia nello specchio del Medioevo ha collaborato alla Storia d’Italia di Einaudi. Nel 1980 ha curato La nuova storia (Mondadori) e nel 1981 Fare storia (Einaudi) e Famiglia e parentela nell’Italia medievale (il Mulino). Nel 2000 ha ricevuto la laurea honoris causa in filosofia dall’Università di Pavia.