Neil Young: nuovi inediti, un disco orchestrale e un libro

Il lancio del Pono Player è stato un successo completo (800mila dollari raccolti in meno di 24 ore su Kickstarter), ma Neil Young non può fermarsi: la sua è un’agenda assai ricca di impegni.

Primo, c’è un nuovo disco, A letter home, registrato negli studi della Third Man Records, l’etichetta di Jack White. L’album, stando a quanto Young ha dichiarato a Billboard, dovrebbe arrivare nei negozi «molto presto». In scaletta ci saranno una serie di cover, vecchi brani del passato riscoperti per l’occasione, un paio dei quali suonati con Jack White. «Non è ancora pronto, ma è un disco davvero unico. È come una macchina del tempo. Non suona come nulla che si ascolti in giro di recente. Ci sono alcune grandi canzoni, della grande musica», afferma il songwriter.

L’origine del progetto, tutto in analogico e decisamente low-tech, è da rintracciarsi nella collaborazione di Young con White risalente all’anno scorso, quando, per il Record Store Day, Young incise The needle of death di Bert Jansch nel Voice-o-Graaph di White, un apparecchio che, negli anni ’40-’50, consentiva di incidere il proprio singolo su vinile. «Sono canzoni che amo, canzoni che mi hanno cambiato la vita, canzoni di grandi autori», così le descrive Neil.

Presto, però, potrebbe arrivare anche un album di inediti. «Sto lavorando su alcune nuove canzoni, non ho mai smesso», spiega il musicista. Inoltre, Young ha in mente anche un disco orchestrale: «Mi piacerebbe fare un album con un’orchestra, dal vivo – un disco registrato in mono, con un solo microfono». «Mi piacerebbe fare un disco in cui venisse registrato quello che effettivamente accade, con un solo punto di vista, con i musicisti messi più vicini e allontanati, come si faceva una volta. Per me sarebbe una sfida, si otterrebbe un sound incredibile che non si può avere in altro modo. Ci sto lavorando».

Infine c’è il nuovo libro di memorie, che si intitolerà Special deluxe, seguito della biografia del 2012 Waging heavy peace (in italiano, Il sogno di un hippie). Il libro arriverà entro l’anno e «si concentrerà sulla mia vita in relazione al mio amore per le macchine. Perciò è una storia di automobili e una storia dell’impatto ambientale delle automobili. Ed è uno sguardo al futuro delle auto».

Un 2014 ricchissimo di impegni, insomma, all’insegna di una ricerca della “purezza” e della “verità” della musica (come tutto il progetto Pono Music, in effetti) e dell’impegno civile. In tutto questo, Young ha in programma anche una data in Italia, il 21 luglio a Barolo, per il Collisioni Festival: i biglietti potete acquistarli qui.

Il video dell’immortale Cortez the killer:

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