Morrissey: «Non conosco nessuno che rivoglia gli Smiths»

Lo scorso 20 febbraio i patiti di “indie” di tutto il mondo hanno festeggiato il trentennale dell’uscita di uno degli album fondamentali del “genere”: il debutto omonimo degli Smiths. Ovvio che, in circostanze come questa, si parli e si interroghino i diretti interessati sulla possibilità di una reunion (vedi gli Oasis o i Led Zeppelin). Morrissey, però, non ne vuole proprio sapere, e l’ha ribadito in un’intervista a Billboard.

«Non conosco neanche una persona che voglia la reunion degli Smiths», ha spiegato il cantante. Del resto, «non ci sono band che amo che vorrei vedere di nuovo riunite», ha aggiunto. Nemmeno l’anniversario del debutto sembra aver smosso qualcosa in Moz, attualmente in Francia per registrare il suo nuovo album: «Solo trent’anni? Mi sembra ne siano passati sessanta…».

Sempre a proposito di anniversari, di recente è toccato ai Beatles, di cui si è festeggiata la prima performance alla tv americana, cinquant’anni fa. Al giornalista che gli ha chiesto quanto la musica dei Fab Four abbia inciso sulla sua, Morrissey ha risposto: «Credo che quattro dei loro pezzi fossero magnifici, e se una band è in grado di regalarti quattro pezzi magnifici per me è sufficiente. Se sono stato influenzato dai Beatles? No».

Puro Morrissey anche qui, insomma. Nella chiacchierata si sono toccati anche i recenti problemi di salute del cantante («Dovrei farcela a festeggiare la Pasqua»), il suo romanzo attualmente in lavorazione («Non posso battezzare il bambino prima di vedere la testa») e le solite polemiche sull’animalismo. Di recente, l’ex Smiths ha paragonato quelli che mangiano carne ai pedofili con un intervento sulla fanzine True to You giudicato «un po’ estremo» dal giornalista di Billboard. «Non ho bisogno di difendere il mio punto di vista. Quando mangi un animale, lo sottoponi ad uno stupro fisico e spirituale. Mangiare un animale è la forma di violenza più estrema».

L’intervista integrale la trovate qui.

Qualche giorno fa è arrivata nei negozi la versione rimasterizzata di Your arsenal, album solista di Morrissey del 1992. Ecco uno dei singoli dell’album, You’re gonna need someone on your side:

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