Conferenza stampa ricca di spunti quella di oggi del Festival di Sanremo. Tiene banco ovviamente ancora la questione degli ascolti. Ieri, malgrado i duetti, il risultato è stato ancora deludente (anche se in ripresa), con 8 milioni e 188mila spettatori in media (tre milioni in meno rispetto all’anno scorso). Giancarlo Leone, direttore di Rai Uno, è comunque soddisfatto: «Tre punti di share in più rispetto alla terza serata, è un ottimo segnale. C’è un calo rispetto al passato ma, essendo partiti quest’anno da una base più bassa, il trend è risalito e questo è positivo».
Leone ha poi parlato dell’edizione 2015 del Festival e sulla sua conduzione. «Come ho già detto, si riparte da Fazio. Se avrà un nuovo progetto saremo felici di farlo con lui. Altrimenti guardiamo in casa Rai. E quando si dice che in questo caso in pole position c’è Carlo Conti non si sbaglia», rivela il direttore. In lista, però, ci sono anche Antonella Clerici e Flavio Insinna, ma, avverte Leone, «se arriva Fiorello passa davanti a tutti, ogni anno glielo chiedo, se vuole deve dirmelo lui».
Stasera tra gli ospiti ci sarà anche Maurizio Crozza, che avrà – assicura il direttore – completa libertà. «Non so cosa farà Crozza, perchè come potete immaginare non concorda con la rete i suoi interventi. Come sempre libero di dire quello che dirà. Vedremo se sara’ in sintonia con quello che accade nel paese». L’anno scorso il comico genovese fu fischiato durante il suo monologo politico (poi era finita con una standing ovation):
Sul palco dell’Ariston saliranno anche Ligabue (che dovrebbe eseguire tre brani), il musicista belga Stromae, Claudia Cardinale (confermata ieri) e Terence Hill nei panni di Don Matteo, che sarà protagonista di uno sketch con Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Stromae, presente alla conferenza stampa, ha voluto ringraziare Fazio per averlo invitato, spiegando che «Sanremo è un evento senza paragoni, non abbiamo né in Belgio Nè in Francia una manifestazione simile».
Ieri, nel frattempo, il Festival ha dato il primo verdetto, con Rocco Hunt vincitore tra le “Nuove Proposte”. Il rapper salernitano era presente all’incontro con i giornalisti. La sua vittoria (come sospettavamo) è stata fortemente influenzata dal televoto. È stato Nando Pagnoncelli dell’Ipsos a rivelarlo: «Il televoto vede in testa Rocco Hunt, poi Diodato, Zibba e The Niro. La classifica della sala stampa è diversa: Diodato, The Niro, Zibba e Rocco Hunt. La media delle due percentuali ha determinato la classifica finale, il vantaggio del televoto è abbastanza consistente per Hunt e lo ha fatto vincere». Ieri sera, al riguardo, era scoppiata una polemica in diretta, con Rocco Tanica, componente proprio della Giuria di Qualità, che non sembrava soddisfatto della qualità dei giovani in gara.
(Rocco Hunt ieri durante la premiazione)
Lui, Rocco Hunt, non sembra turbato della cosa. «Ancora devo capacitarmi di quello che è successo ieri sera. Sono ancora molto emozionato», ha spiegato il rapper. «Ieri ha vinto il popolo non Rocco Hunt. Su quel palco io ho portato un territorio in difficoltà, ma soprattutto una generazione che vuole un futuro migliore». «Io mi impegnerò ancora di più – ha aggiunto – voglio essere la voce di chi non ce l’ha. Dedico quindi questo premio alla mia terra, e porterò sicuramente una sua riproduzione in uno dei territori colpiti dalla camorra».
A Zibba è andato il premio della critica Mia Martini e il premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”: «Sono onorato di ritirare questi due premi. È il Sanremo che sognavo e dal quale me ne vado col premio più importante». Stasera comunque tutte le otto proposte si esibiranno di nuovo, per dare loro la possibilità di approfittare della vetrina del Festival. Ovviamente lo spazio principale sarà riservato alla finale dei Campioni, con Renga favoritissimo: la seguiremo per voi in diretta Twitter e domani la racconteremo nella nostra rubrica.