Conferenza stampa tesa, quella di oggi del Festival di Sanremo, nella quale è stata presentata la terza serata della rassegna. Ad una giornalista, che gli chiedeva se «il modello iperbuonista» della sua conduzione non sia un po’ usurato vista la situazione drammatica del paese, Fabio Fazio ha risposto con un «mi sono rotto le palle».
«Io non ne posso più di questa parola, buonista. Mi sono proprio rotto le palle. In un paese costruito sulla rabbia, interpretare la buona educazione come buonismo è un’associazione a delinquere». ha detto il conduttore. I dati d’ascolto di ieri sono stati pessimi: 7 milioni e 710mila spettatori (33,95%), il risultato più basso dall’ultima conduzione di Pippo Baudo, nel 2008 (8 milioni 261mila telespettatori).
«Il calo c’è stato, lo dicono i dati, ma vanno analizzati considerando il contesto: la partita di Champions League del Milan ha raccolto quasi il 25% di telespettatori tra reti generaliste e pay tv, il film su Rai Due il 5%. Lo scorso anno la concorrenza era stata decisamente minore», ha spiegato Fazio. Il quale, malgrado il nervosismo, si mostra ottimista: «La curva degli ascolti è molto netta: appena finisce la partita del Milan i nostri ascolti tornano sopra il 45%. Stasera faremo un ascolto più alto, è facilmente prevedibile, anche se rivendico tutte le scelte di ieri». «Archiviato l’incidente della prima serata siamo andati diritti in gol e arriveremo così fino alla fine».
(Giancarlo Leone e Fabio Fazio durante la conferenza stampa del Festival)
Non è dello stesso avviso Agostino Saccà, ex direttore generale RAI e ora produttore televisivo, che all’Adnkronos ha dichiarato: «È un problema di estetica televisiva: fotografia, regia e scenografia». La serata di ieri ha visto calare anche le interazioni su Twitter legate al festival: 194.498 tweet, inviati da 42.212 utenti unici, cioè circa 140mila in meno rispetto a quelli che hanno accompagnato, martedì, la prima serata del festival, 334.913, secondo i dati di Audisocial Tv, l’osservatorio permanente di Reputation Manager che misura le performance dei programmi televisivi sul web.
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Comunque, stasera si riparte. Si aprirà con l’omaggio dell’orchestra del teatro La Fenice ad Abbado, e poi le 14 canzoni in gara. Ospiti saranno Damien Rice, Renzo Arbore e l’astronauta Luca Parmitano. Sul palco anche il secondo quartetto di nuove proposte. La scaletta della serata la trovate qui.
Tornado alla conduzione del Festival, Fazio non ha chiuso la porta alla possibilità di guidare un terzo Sanremo. Ieri era stato il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone ad auspicarlo. «Fatemi arrivare a sabato e poi vediamo…», ha detto il conduttore. L’alternativa? Certo non Paolo Bonolis, già impegnato con Mediaset: più probabile che si guardi ancora in casa RAI.