Addio a Gianni Borgna, critico, saggista e politico italiano, che si è spento oggi a Roma dopo una lunga malattia.
Laureato alla Sapienza, è poi lì divenuto docente di Storia e critica del film. In seguito, fino all’anno accademico 2008-2009, è stato titolare della cattedra di Sociologia della musica all’Università di Roma Tor Vergata.
Tre le sue opere letterarie ricordiamo La grande evasione. Storia del Festival di Sanremo (1980), Storia della canzone italiana (1995), L’Italia a Sanremo: cinquant’anni di canzoni, cinquant’anni della nostra storia (1998), Gino Paoli. Una lunga storia d’amore (2005) e Capitale della cultura. Quindici anni di politiche a Roma (2008).
Nel 2010 aveva firmato insieme ad Adalberto Baldoni il bellissimo Una lunga incomprensione, che ripercorreva la vita personale e la carriera di Pier Paolo Pasolini. Sempre su Pasolini, nel 2005, aveva realizzato in coppia con Carlo Lucarelli una controinchiesta pubblicata su Micromega, in cui disse: «È palese che si è trattato di un delitto di gruppo e premeditato. Resto convinto che sia plausibile anche una chiave politica, legata al romanzo che Pier Paolo stava scrivendo, Petrolio, in cui le sue accuse al sistema erano collegate al caso Mattei. Ma di questo non abbiamo trovato prove inconfutabili».