Freak Antoni, appelli per un omaggio al Festival di Sanremo

La scomparsa di Freak Antoni ha colpito moltissimi: colleghi, musicisti, sportivi, uomini di cinema hanno affollato venerdì scorso la camera ardente, allestita nella sua Bologna. E se il sindaco della cittadina emiliana ha dato il suo sì ad un concerto in suo onore, in programma il prossimo 16 aprile, quando Freak avrebbe compiuto 60 anni, in queste ore si moltiplicano le richieste affiché anche il Festival di Sanremo gli renda omaggio.

L’appello è stato lanciato da Club Tenco con MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) e Musica da Bere. «La scomparsa a Bologna di Roberto Freak Antoni, leader degli Skiantos e grande animatore culturale, ha lasciato una traccia indelebile nel mondo della musica, dello spettacolo e della cultura – si legge in un comunicato -, rimpiangendone tutti per sempre l’acume, l’intelligenza e l’ironia strepitosamente confermate in ogni occasione di una sua presenza in un evento, sia di musica dal vivo che come scrittore, sia come conduttore che in qualità di performer a tutto tondo».

Per questo, Enrico de Angelis del Club Tenco, Giordano Sangiorgi del MEI e Davide Vedovelli di Musica da Bere, tre manifestazioni che in passato hanno dato risalto alla musica di Freak e degli Skiantos, chiedono a Fabio Fazio che il Festival di Sanremo, in programma dal 18 al 22 febbraio, ricordi «degnamente Roberto Freak Antoni, un pioniere della nuova musica in Italia e di un modo originale e unico di fare cultura intorno alla musica, contemporaneo e bello». Tanto più, ricordano i tre firmatari dell’appello, che il 64esimo Festival di Sanremo ruoterà tutto intorno al tema della bellezza.

Antoni con Sanremo non ha però avuto un rapporto facile: tra il 2011 e il 2012, Freak aveva provato a partecipare, ma Gianni Morandi, allora conduttore, gli aveva spiegato che era troppo di nicchia per la rassegna. Altri tempi, probabilmente, però l’omaggio sanremese, se dovesse esserci, anche se giusto suonerebbe comunque troppo tardivo.

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