San Valentino al cinema: 10 film da innamorati

San Valentino è la festa degli innamorati, e l’amore, si sa, è uno dei soggetti preferiti di Hollywood. Commedie, drammi, parodie, persino horror: la passione, il sentimento, hanno colorato i cento e passa anni di storia del cinema con risultati più o meno intriganti, più o meno originali. Così, se il vostro programma per questa serata è una cenetta a due in casa (magari con in sottofondo la nostra playlist indie), un divano, una coperta per due e un dvd, ecco dieci proposte per farvi ridere, piangere, spaventare, riflettere.

Blue valentine (Derek Cianfrance, 2007)

Il film di Derek Cianfrance ripercorre la storia di una coppia – i bravissimi Ryan Gosling e Michelle Williams – alle prese con l’inevitabile passaggio dalla gioia dell’innamoramento alle difficoltà del ménage matrimoniale, con sullo sfondo la profonda provincia americana. Un film diretto con gran classe, intenso. Preparate i fazzoletti (e leggete la recensione).

Il favoloso mondo di Amélie (Jean-Pierre Jeunet, 2001)

Prototipo di un cinema naïf, surreale, sentimentale ma con ironia, la pellicola di Jean-Pierre Jeunet ha fissato l’indimenticabile personaggio di Amélie Poulain (Audrey Tautou), eroina romantica e sognatrice. Arricchito dalle belle musiche di Yann Tiersen (e da un Mathieu Kassovitz insolitamente buono), Il favoloso mondo di Amélie è l’ideale se volete concedervi una gita in un mondo fatato, in cui i cattivi si puniscono cambiando un pomello e il destino è incorniciato in una fototessera…

Il lato positivo (David O. Russell, 2012)

Il lato positivo non è forse il film migliore di David O. Russell, ma ha un pregio indubbio: porta sul grande schermo una bellissima (e bravissima) coppia di attori, Bradley Cooper e Jennifer Lawrence (anche nel nuovo film del regista, American hustle, accanto a Christian Bale e Amy Adams). La storia, tratta da un bel libro di Matthew Quick, è quella di Pat Solatano, impegnato a riconquistare la moglie dopo un brutto esaurimento. Solo che incontra Tiffany, che quanto a problemi non gli è seconda…

Manhattan (Woody Allen, 1979)

Molti registi hanno raccontato New York, ma pochissimi l’hanno fatto con l’eleganza, la raffinatezza e lo humor di Woody Allen. Manhattan è probabilmente il suo capolavoro, un atto d’amore verso la Grande Mela ma anche un brioso gioco di coppie che racconta l’amore nelle sue nevrosi più moderne, intellettuali. Imperdibile per i duetti tra Allen e la splendida Diane Keaton e per la lista delle 10 cose per cui vale la pena vivere che compila lo stesso protagonista…

Se mi lasci ti cancello (Michel Gondry, 2004)

E se fosse possibile cancellare le delusioni d’amore letteralmente? Eliminarle dalla propria memoria come la gomma con un segno di matita? È lo spunto di partenza per il film di Michel Gondry, di cui il distributore italiano ha pensato bene di “tradurre” lo splendido titolo originale, The eternal sunshine of the spotless mind (è un verso di John Donne), con il più banale Se mi lasci ti cancello. Fortuna che il film è tutto meno che una scontata commediola americana: con Jim Carrey e Kate Winslet (altra coppia magnifica) si ride e si piange con gusto e intelligenza.

Colazione da Tiffany (Blake Edwards, 1961)

Poteva mancare? Colazione da Tiffany (che tra l’altro trovate oggi nelle sale appositamente per San Valentino) è uno dei capisaldi della commedia americana, diretta dal maestro Blake Edwards. Il libro da cui è tratta, di Truman Capote, ha decisamente meno peli sulla lingua nel raccontare la storia di Holly (una escort d’altro bordo) e Paul (scrittore in cerca d’ispirazione e mantenuto), ma la pellicola di Edwards ha le battute e i tempi del classico. Senza contare una Audrey Hepburn iconica e un tema (composto da Johnny Mercer e Henry Mancini) immortale…

I segreti di Brokeback Mountain (Ang Lee, 2005)

L’amore che San Valentino celebra non è e non può essere solo quello etero. Negli ultimi anni, tra le pellicole che hanno affrontato esplicitamente il tema delle coppie omosessuali, e che l’hanno fatto meglio, c’è I segreti di Brokeback Mountain. Ang Lee infrange un tabù della Hollywod classica, mettendo in scena due cowboy gay (Heath Ledger e Jake Gyllenhaal). Attratti l’uno dall’altro sin da adolescenti, i due si perdono di vista per poi ritrovarsi: la passione scoppia di nuovo…

Harry ti presento Sally (Rob Reiner, 1989)

Uomo è donna possono essere amici? È probabilmente una delle domande che più affollano le rubrichette sentimentali dei giornali per adolescenti (e non). La riposta ha provato a darla nel 1989 Rob Reiner con il classico Harry ti presento Sally, scritto da quella Nora Ephron poi diventata specialista in commedie sentimentali (ricordate C’è posta per te?). Il film ricostruisce gli incontri casuali tra Harry (Billy Crystal) e Sally (Meg Ryan) nel corso di un decennio, sempre in bilico tra amicizia e amore. Finché…

Il giorno di San Valentino (George Mihalka, 1981)

Non solo sentimento: San Valentino può significare anche orrore. Come quello in cui finiscono invischiati gli adolescenti di Valentine Bluffs che il 14 febbraio ne approfittano per appartarsi nelle miniere, dove un anno prima un gruppo di operai aveva perso la vita per un’esplosione. Uno di questi, Harry Worden, è infatti sopravvissuto e, traumatizzato, vuole fare fuori tutti quelli che oseranno festeggiare San Valentino. Uscito nel 1981 (e rifatto in 3D – male – nel 2009), il film di George Mihalka è tra i prototipi dello slasher (i film con il maniaco che insegue e affetta), apprezzato anche da Tarantino.

La bella e la bestia (Gary Trousdale e Kirk Wise, 1991)

Anche qui, come per Colazione da Tiffany: poteva mancare? Per gli amanti del cinema di animazione (del grande cinema d’animazione), in un giorno come San Valentino La bella e la bestia è una tappa obbligata. Una storia archetipica, ispirata ad una fiaba europea del 1700 (ma con radici ancora più antiche) che riflette sul potere redentore dell’amore e invita a guardare il mondo oltre le lenti dell’apparenza.

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