Si definisce «un artista a kilometro zero», Francesco Di Gesù, in arte Frankie Hi-Nrg, tra gli artisti in gara al prossimo Festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston, il rapper nato a Torino presenterà il suo nuovo album, Essere umani, il primo dopo sei anni (DePrimo maggio è del 2008). Frankie era già stato a Sanremo (proprio nel 2008), ma stavolta c’è una novità: il disco che presenterà è interamente autoprodotto.
L’album sarà nei negozi per la Materie Prime Circolari, la sua etichetta. È stato registrato con Leonardo “Fresco” Beccafichi nella sua Città di Castello. «È dalla fine degli anni Novanta che sostengo che la miglior cosa che può fare un artista curioso è accorciare la filiera di distribuzione delle idee fino a diventare a Km zero: con questo disco e il festival mi sono mosso in maniera decisa in quella direzione», spiega.
Il disco è nato in maniera diversa rispetto al solito, con un nuovo approccio: «Ho usato un metodo diverso – le canzoni sono nate tutte tra me e Leonardo Beccafichi e man mano che scrivevo la musica, mi venivano idee per il testo. Man mano che scrivevo il testo, riscrivevo la musica e buttavo via quello che avevo fatto prima, se non era adatto al testo che stavo scrivendo. C’è un bel rimpallo tra musica e parole».
Franki Hi-Nrg eseguirà a Sanremo (che l’anno scorso ha seguito come inviato Twitter per una rivista, ribattenzandolo per l’occasione #SpamRemo) due canzoni: Pedala e Un uomo è vivo. «È un disco in purezza, in cui abbiamo sfrondato tutto che c’era di troppo e tutto quello che c’è mi rappresenta. Alla commissione ho dato tutto il disco e ho detto: scegliete voi quali canzoni volete», spiega il rapper.
I due pezzi sanremesi presentano una peculiartà per un rapper: sono cantati. E non sono gli unici del disco. Nella scelta ha pesato il parere di un collega di Frankie, Jovanotti: «Quando ho fatto sentire i pezzi a Lorenzo, gli ho detto che erano provini e che forse avrei fatto cantare qualcosa a qualcun altro, lui mi ha detto: te sei matto. Canta tu, non dire sciocchezze».
Essere umani arriverà nei negozi il 20 febbraio.
Qui sotto, la “classica” Quelli che benpensano, contenuta ne La morte dei miracoli (1997):