Pete Doherty a GQ: «Con i Babyshambles è finita»

«Penso di dover chiudere con la band [i Babyshambles, n.d.r.]. Non posso andare avanti, non siamo più un gruppo». Con un annuncio a sorpresa durante un’intervista a GQ Italia, Pete Doherty annuncia la fine dei giochi per i suoi Babyshambles.

A dire il vero, l’intervista non è proprio “lucidissima”. L’autore, Carlo Antonelli (il direttore di GQ), racconta come la chiacchierata si sia svolta per telefono subito dopo il concerto dei Babyshambles a Praga. Prima di arrivare al punto in cui dichiara chiusa l’avventura con la band, Pete «si è lanciato in un delirio narrativo con la storia di “un tizio che ho conosciuto per strada”», scrive Antonelli.

Ad ogni modo, la carriera dei Babyshambles (che proprio l’anno scorso hanno pubblicato il nuovo LP, Sequel to the prequel), Doherty si mostra piuttosto demotivato: «Non posso andare avanti, non siamo più un gruppo. Abbiamo un cazzo di turnista alla batteria, non siamo una band, non stiamo insieme. Io vivo a Parigi, loro vivono tutti in Inghilterra. È finita, bisogna prendere una decisione». E più avanti: «Sì, è finita, ’fanculo. Non posso continuare. Lo so, mi dispiace, non è quello che vorresti sentirti dire, non dovrei essere così sincero con te ma è così».

(dal numero di GQ Italia, Pete Doherty, 34 anni, a sinistra, con Drew McConnell e Mick Whitnall, ovvero i Babyshambles)

Dunque niente festeggiamenti per il decennale della band, che ricorre quest’anno? «Oh cazzo, hai ragione! No, non festeggiamo. Al momento è finita». E riguardo i due concerti in programma in Italia, il 27 e 28 febbraio, rispettivamente all’Alcatraz di Milano e all’Atlantico Live di Roma? «Forse hai bisogno di un traduttore. Pensavo di averti detto che i Babyshambles sono finiti». 

L’intervista, racconta Antonelli, finisce in modo “sospetto”, con Doherty che comincia a dire cose senza senso («Ok… non dargliene se te le chiede! Non dare a nessuno neanche una sigaretta. Non date a nessuno le sigarette!») e il manager, Andy Boyd, che si giustifica («Dobbiamo salire sul treno») e fa terminare la chiamata.

Il numero di GQ con l’intervista sarà nelle edicole dal 3 febbraio. Visto il personaggio, da sempre sotto i riflettori per i continui problemi di droga e, in generale, uno stile di vita che è la quintessenza del rock’n’roll style, è probabile che le dichiarazioni sui Babyshambles siano estemporanee, ma vi terremo aggiornati sulle novità.

Qui sotto, il video dell’ultimo singolo dei Babyshambles, Nothing comes to nothing:

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