I dettagli su "The hateful eight" di Quentin Tarantino

La notizia della rinuncia di Quentin Tarantino a girare The hateful eight, due giorni, fa aveva fatto il giro del mondo. Oggi, in seguito a quello che è stato definito “script leak”, cioè la fuga di notizie riguardante una prima bozza del film, è la sceneggiatura stessa a fare il giro del mondo.

Il copione infatti è stata pubblicato questa mattina in diversi siti (che non nomineremo dal momento che molto probabilmente Tarantino gli farà causa…) ed ha svelato oltre alla trama e al cast anche alcuni particolari sul tipo di riprese cinematografica che il regista aveva intenzione di utilizzare.

«Un paesaggio di montagna mozzafiato ricoperto di neve girato in 70mm (come il resto del film)»: fin dalla prima riga dello script, Tarantino rivela immediatamente di aver pianificato di girare il film utilizzando la pellicola a 70mm. Si tratta di un metodo di ripresa panoramica, comunemente chiamato “cinemascope”, che per via degli alti costi viene usato raramente nelle produzioni cinematografiche. Di recente questa tecnica è stata utilizzata da Paul Thomas Anderson in The Master.

Secondo chi ha letto lo script, The hateful eight doveva essere un western corale con ruoli pensati ad hoc per Michael Madsen e Bruce Dern, ma anche per Samuel L. Jackson e Christoph Waltz. Jackson e Madsen sono due cacciatori di taglie che si dirigono verso una città chiamata Red Rock. Il film doveva essere diviso in cinque capitoli, due dei quali dedicati ai cacciatori, che dovevano essere un ex maggiore dell’esercito dell’Unione e un uomo di nome John Ruth. Sulla strada, i due incontrano un Sudista di nome Chris Mannix. In seguito ad una tempesta il gruppo è costretto a rifugiarsi in una locanda, dove i proprietari Minnie, Sweet Dave e gli altri colleghi, sono spariti. Al loro posto ci sono quattro uomini: un generale Sudista (probabilmente Dern), un boia, un francese di nome Bob e un cowboy di nome Joe Gage. «A questo punto si innesca una spirale di sfiducia, caffè e violenza».

Nel frattempo, il sito Deadline ha ricevuto una lettera dalla Kismet Talent Agency, l’agenzia di Michael Madsen, uno dei tre attori ad aver ricevuto la sceneggiatura: «Non abbiamo mai ricevuto lo script in questione, ciò significa che non possiamo essere stati noi la fonte del leak». Come ricorderete dall’intervista di qualche giorno fa, Tarantino scagionava Tim Roth da un possibile coinvolgimento nella faccenda. Con la dichiarazione di Madsen di oggi, a questo punto spetta solo a Bruce Dern (candidato agli oscar per Nebraska) trovare un modo per dichiararsi estraneo.

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