Oscar 2014: attori e attrici protagonisti in gara

Quest’anno le nomination nella categoria degli attori protagonisti sono state piuttosto equilibrate. A parte un grande assente, Joaquin Phoenix, strepitoso in Her di Spike Jonze, che in questa edizione avrebbe meritato non solo una candidatura, ma pure una vittoria. Nonostante tutto, tra i cinque attori in corsa verso l’Oscar c’è un nome che spicca e che a noi piace tanto, ed è quello di Bruce Dern.

Come evidenziato dal nostro Claudio Balboni nella sua recensione di Nebraska, Dern è un attore solito a ruoli secondari, pur avendo lavorato in parecchie produzioni cinematografiche e con i più grandi registi del panorama mondiale. Invece, nel film di Alexander Payne è il protagonista assoluto, intenso e commuovente nei panni dell’alcolizzato e malato Woody, in strada verso un’ipotetica fortuna, mentre tutto il pathos dell’opera ruota intorno alla rapporto con il figlio. Sarà proprio il viaggio alla volta del Nebraska a farli ritrovare.

Con chi se la dovrà vedere Dern? L’avversario più temibile è Matthew McConaughey, un attore le cui potenzialità sono state spesso sottovalutate in passato ma che oggi, grazie a Dallas buyers club di Jean-Marc Vallée, ha regalato al grande pubblico un aspetto diverso di sé. Così, dopo svariati chili persi, riesce a mettere in scena un uomo malato di AIDS, deciso a non accettare con passività la sua condizione. Un carattere ambiguo, costantemente in bilico tra una vita sregolata e la necessità di affrontare un male che lo sta uccidendo, il cui ritratto assume dei contorni sempre più definiti grazie al confronto con gli altri personaggi, in particolare con il transessuale interpretato dall’ottimo Jared Leto.

Rimangono tre candidati, ovvero DiCaprio, il “lupo” di Scorsese, lo “schiavo” Chiwetel Ejiofor e il truffatore Christian Bale. A parte gli immancabili colpi di scena (tutto può succedere!), le probabilità di vittoria di questi attori sono basse rispetto a quelle di Dern e McConaughey. Il gioco è comunque ancora aperto e solo il prossimo 2 marzo sapremo davvero chi avrà la vittoria in tasca.

E fra le attrici? In questo caso la lotta si fa più dura. In molti puntano sulla Philomena di Judi Dench, costretta ad abbandonare il figlio appena nato, poiché concepito fuori dal matrimonio. Molti anni dopo, la donna si mette sulle sue tracce, una ricerca che non sarà per niente facile. Un ruolo drammatico di grande impatto emotivo, che potrebbe avere una potenziale concorrente in Meryl Streep, protagonista di Osage County, in uscita in Italia il prossimo 6 febbraio, incentrato sulla storia di una famiglia alla deriva, in seguito a un tragico evento (tra i produttori troviamo anche George Clooney).


Ma attenzione, perché anche Cate Blanchett potrebbe essere una pericolosa avversaria, dopo aver vestito in Blue Jasmine di Woody Allen i panni di una splendida e raffinata donna, la cui vita va in mille pezzi. Restano Sandra Bullock, la dottoressa Stone in Gravity di Alfonso Cuarón e Amy Adams, partner di Bale in American hustle, sempre brave, ma non abbastanza da superare il trio Dench-Streep-Blanchett, a nostro avviso le uniche a potersi davvero contendere l’una con l’altra l’ambita statuetta.

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