Ecco "Le intercettazioni impossibili" della Bottega Finzioni

Le intercettazioni impossibili: è questo il nome del concorso lanciato dalla Bottega Finzioni, creata da Carlo Lucarelli a Bologna.

È lo stesso Lucarelli a spiegare in un video (che potete vedere qui sotto) il meccanismo del contest: «Le intercettazioni telefoniche fanno parte della nostra quotidianità […] Se Adamo ed Eva avessero potuto comunicare tra loro, alle spalle di Dio, che cosa si sarebbero detti al cellulare? Dante Alighieri e Beatrice si parlavano con endecasillabi incatenati anche quando erano al telefono? È a causa delle lunghe telefonate con Platone che Socrate non ci ha lasciato una riga di suo pugno? Cosa si potrebbero dire Alessandro Magno e Obama nel corso di una telefonata inter-temporale oltre che internazionale?» [fonte ilfattoquotidiano.it]

Si tratterà di immaginarsi dei dialoghi, di massimo 3600 battute, da inviare entro il 7 dicembre alla Bottega: i lavori verranno valutati da uno staff, che decreterà un vincitore. Il premio previsto è una borsa di studio di un anno presso la scuola di narrazione bolognese.

SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie