Too much Johnson: ritrovato a Pordenone il film "perduto" di Orson Welles

È stato ritrovato a Pordenone, nel cineclub Cinemazero, la copia di un film “perduto” di Orson Welles, Too much Johnson.

Il lavoro era stato realizzato nell’estate del 1938 come sfondo e raccordo per una piece teatrale di William Gillette, e si pensava fosse andato distrutto nell’incendio che coinvolse la casa madrilena di Welles, nel 1971. Invece, un ragazzo di Pordenone, Mario Catto, ha recuperato la pellicola da una serie di scatole che una ditta di trasporti stava per eliminare. Il reperto è stato autenticato da Cito Giorgini, noto esperto wellesiano, che vi ha subito riconosciuto Too much Jonhson

La storia raccontata dal film, lungo quaranta minuti e muto, è quella di Augustus Billing (Joseph Cotten), un avventuriero alle prese con un sacco di guai in quel di Cuba. L’idea di Welles era quella di realizzare un lavoro che fungesse da preludio ai tre atti della commedia di Gillette: il film doveva essere ispirato alle comiche di Mack Sennett e Harold Lloyd e aveva tra gli interpreti, oltre a Cotten, anche Virginia Nicholson, all’epoca moglie di Welles. Tuttavia, il progetto del regista in realtà non vide mai la luce e la commedia andò in scena, peraltro con scarso successo, senza il film.

Affidato alla cineteca del Friuli, Too much Johnson è stato restaurato dalla George Eastman House con il contributo della National Film Preservation Foundation e sarà proiettato il 9 ottobre, a “Le giornate del cinema muto”, sempre a Pordenone. 

Ecco alcune foto dal film:

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