Si è concluso da pochi minuti il Bari International Film Festival 2013, e sono stati annunciati i vincitori. A Marco Bellocchio, per Bella addormentata, è andato il premio “Mario Monicelli” come regista del miglior film. Miglior attore protagonista (premio “Vittorio Gassman”) Roberto Herlitzka per Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni; nella categora femminile trionfano invece Sara Podda e Maya Mulas, protagonisti di Bellas mariposas di Salvatore Mereu (il quale ha conquistato il premio per la migliore sceneggiatura). Razzabastarda di Alessandro Gassman ha invece conquistato il premio “Francesco Laudadio” per la migliore opera prima e seconda. Ecco tutti i vincitori, categoria per categoria:
Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore:
Domenico Procacci per Diaz di Daniele Vicari
Premio Mario Monicelli per il regista del miglior film:
Marco Bellocchio per il suo film Bella addormentata
Premio Tonino Guerra per la migliore sceneggiatura:
Salvatore Mereu per il suo film Bellas mariposas
Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista:
Sara Podda e Maya Mulas per Bellas mariposas di Salvatore Mereu
Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista:
Roberto Herlitzka per Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni
Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche:
Carlo Crivelli per Bella addormentata di Marco Bellocchio
Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia:
Massimo Foletti per Bellas mariposas di Salvatore Mereu
Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo:
Maurizio Sabatini per La migliore offerta di Giuseppe Tornatore
Premio Roberto Perpignani per il miglior montatore:
Francesca Calvelli per Bella addormentata di Marco Bellocchio
Premio Piero Tosi per il miglior costumista:
Francesca Livia Sartori per Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana
Premio Internazionale al miglior regista:
Srdan Golubovic per il suo film Krugovi (Circles)
Premio Internazionale al miglior attore:
Vesa-Matti Loiri per Road north di Mika Kaurismaki
Premio Internazionale per la migliore attrice:
Bernadette Lafont per Paulette di Jerome Enrico
Premio Francesco Laudadio per la migliore opera prima e seconda:
Razzabastarda di Alessandro Gassman
Menzione speciale a Nina di Elisa Fuksas
Premio Vittorio De Seta per il miglior film documentario:
The bosnian identity di Matteo Bastianelli
Menzione speciale a Lo stato della follia di Francesco Cordio
Premio Michelangelo Antonioni per il miglior cortometraggio:
Genesi di Donatella Altieri
Menzione speciale a Rumore bianco di Alessandro Porzio