Paolo Di Paolo torna protagonista con il nuovo romanzo a puntate dal titolo 1999. Un attimo prima del mondo com’è, pubblicato da La Nave di Teseo. Un romanzo a puntate davvero molto particolare.
Un viaggio nel 1999: quattro amici, cinque grandi film, cinque presagi della vita adulta. Il nuovo esperimento narrativo di Paolo Di Paolo è un romanzo in forma di newsletter gratuita settimanale, che sarà scritto in tempo reale, lasciando spazio alle interferenze del presente e del dialogo con chi lo leggerà.
Ogni puntata avrà elementi fotografici, video, tracce, cimeli, dettagli. E la lettura in audio di ogni capitolo. Il primo lo legge Filippo Scotti, classe 1999 non a caso, attore protagonista di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.
Il primo capitolo è arrivato il 23 maggio. Per leggerlo, basta iscriversi gratuitamente alla newsletter al link: https://1999romanzo.substack.com/
Paolo Di Paolo – 1999. Un attimo prima del mondo com’è
Le venti puntate di “1999. Un attimo prima del mondo com’è” raccontano quattro amici adolescenti in cinque diversi memorabili pomeriggi al cinema nello stesso fatale anno. “American Beauty”, “Tutto su mia madre”, “Matrix”, “Magnolia”, “Eyes Wide Shut”.
In ciascuno è annidato un presagio della vita adulta. Perturbante, sgradevole, ipnotico. Il narratore conosce qualcosa che loro non conoscono, inconsapevoli, sul crepaccio fra un secolo e l’altro. Laggiù. Mentre Elon Musk ventottenne fonda una compagnia di servizi finanziari e di pagamenti via email; e Taylor Swift entra a far parte di una compagnia teatrale per bambini a West Reading, Pennsylvania. Che cosa si vede – di chiaro, di minaccioso – da lì? Come abbiamo fatto a diventare ciò che siamo diventati? E come appare, visto dal 1999, il tempo che stiamo attraversando?
Le parole dell’autore
Comincia una mia nuova avventura editoriale con La nave di Teseo, e comincia con un esperimento. Scriverò in tempo reale, settimana dopo settimana, per venti settimane. Vorrei che il presente – il mio presente, il presente del mondo – interferisse con la scrittura e magari la condizionasse. L’imprevedibile della vita privata, l’imprevedibile della vita pubblica. Rompo qualche schema, sospendo qualche abitudine. Vorrei registrare le reazioni di chi leggerà, stabilire una dialettica con chi concretamente deciderà di seguire questa vicenda e questi personaggi. Ci voleva un editore curioso e tutto fuorché pigro per un’impresa simile – artigianale, al momento gratuita. L’ho trovato in Elisabetta Sgarbi e nella Nave di Teseo, con cui si inaugura un mio nuovo percorso editoriale, con questo progetto, con la riedizione del mio romanzo d’esordio, Raccontami la notte in cui sono nato, e con la pubblicazione di un nuovo romanzo nel 2026, intitolato Tremare.