Peppe Millanta

Peppe Millanta – Cronache da Dinterbild

Peppe Millanta torna in libreria (ancora per NEO edizioni) e lo fa con Cronache di Dinterbild, un libro che l’autore stesso definisce uno sprequel.

Uno sprequel è una narrazione che contiene sia gli eventi avvenuti prima che quelli avvenuti dopo (e viceversa) della storia che si sta leggendo. In questo caso la storia di partenza è il libro Vinpeel degli orizzonti.

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La trama

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove.

Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini.

E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

Cronache di Dinterbild, di Peppe Millanta – La recensione

Che cosa c’è di più bello, maledettamente semplice e bello, delle storie delle persone? Niente a mio avviso, e mettendole insieme, magari incastrandole dentro una bella cornice, ecco che prendono forma racconti affascinanti.

Peppe Millanta è una delle voci più originali e limpide del panorama letterario degli ultimi anni. E lo è soprattutto perché prende quelle storie, reali o fantastiche che siano, riesce a costruirci intorno un qualcosa di magico che sa di favola, e poi le regala ai lettori.

Lo aveva fatto con Vinpeel degli orizzonti, e ora torna a farlo con Cronache di Dinterbild, che è insieme il prima e il dopo di quella fortunatissima storia. I personaggi sono delineati, sorprendenti, ci accompagnano nel loro villaggio, ci fanno conoscere il passato di quel posto, cos c’è al di là del conosciuto, dell’ignoto.

In questa sequenza, in questo viaggio avanti e indietro nel tempo che rappresentano questi due romanzi, c’è dentro un po’ di tutto. C’è l’amore di chi resta e di chi parte, e quindi c’è l’eroismo e l’incertezza di questi gesti. C’è il legame con le persone e con la terra, la voglia di futuro ma anche l’attaccamento alla memoria. Sono tutte cose che possono segnare i nostri destini per sempre, come le felicità, le perdite, le speranze.

Nei libri di Peppe Millanta ci siamo, insomma, dentro un po’ tutti. Ogni piccolo frammento di esistenza è o potrebbe essere un pezzo della nostra. E questo è davvero consolatorio se ci pensate. Perché in giro c’è ancora qualcuno in grado di ascoltarci senza nemmeno starci a sentire. In grado di capirci a tal punto da raccontare di noi.

copertina
Autore
Peppe Millanta
Casa editrice
Neo Edizioni
Anno
2023
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
304
ISBN
9791280857194
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diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.