Gli dei dell'asfalto

Gli dei dell’asfalto: la storia del Rucker Park

Si intitola Gli dei dell’asfalto. La storia del Rucker Park, ed è il volume di Vincent M. Mallozzi portato in libreria nel corso del 2021 da add editore. La traduzione è di Michele Pettene e Pietro Scibetta e le illustrazioni di Luca Trovati.

Gli dei dell’asfalto di Vincent Mallozzi racconta le loro storie, i tornei estivi trasmessi dalle tv nazionali, l’arrivo dei marziani NBA che spesso tornavano a casa sconfitti, le partite celebri e gli aneddoti curiosi. Racconta la pallacanestro che si gioca ad Harlem, con la pioggia o con il sole, con diecimila spettatori assiepati sui tetti o nel silenzio di una notte d’agosto. Racconta come lo sport è diventato leggenda.

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Vincent M. Mallozzi – Gli dei dell’asfalto

Gli dei dell'asfaltoAd Harlem, tra la 155ma Strada e l’Ottava Avenue, c’è un campo da basket diverso dagli altri, il luogo “dove gli dei del basket tornano uomini” e si mettono alla prova con gli eroi della pallacanestro di strada.

Oggi il Rucker Park è un’istituzione, una meta turistica, un campo su cui sono passati i grandi professionisti: da Jabbar a Doctor J, da Vincent Carter a Kevin Durant. Tutto si deve a Holcombe Rucker, un ex marine che, nel secondo dopoguerra, lavorava come addetto al verde pubblico di Harlem. Holcombe sapeva quanto la strada fosse pericolosa per i ragazzi e decise che avrebbe fatto di tutto per salvarli. Il basket era la soluzione.

Grazie a lui, il playground che oggi porta il suo nome divenne il centro della vita del quartiere e lì i “suoi” ragazzi erano più o meno al sicuro. Attraverso lo sport molti di loro approdarono a una scuola superiore, altri invece si persero in vite complicate, ma ognuno ha portato un tassello per costruire l’epopea del basket di strada.

 

 

 

L’autore

Vincent M. Mallozzi, giornalista del «New York Times», è nato e ha vissuto immerso nel basket di Harlem. Negli anni è diventato lo “storico non ufficiale” del celebre torneo del Rucker Park, scrivendone per il «New York Times», «Village Voice», «The Source», «Vibe» e «Slam». È stato inserito nella prestigiosa Rucker Hall of Fame per il suo servizio alla comunità, ed è stato produttore esecutivo di Big in the Mind, un documentario dedicato a Joe Hammond, alias “The Destroyer”, trasmesso su ESPN. Oggi vive ad Aberdeen, nel New Jersey e, per il suo giornale, cura la seguitissima rubrica dei matrimoni

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