Anna Lowenhaupt Tsing è l’autrice del volume Il fungo alla fine del mondo. Il volume è stato portato in libreria nel corso del 2021 dalla casa editrice KELLER.
Il fungo alla fine del mondo è un’esplorazione poetica e straordinariamente fertile del rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente naturale.
SCOPRI IL NOSTRO SHOP ONLINE CON TANTI PRODOTTI A TEMA LETTERARIO
Il fungo alla fine del mondo – Anna Lowenhaupt Tsing
Si dice che, dopo la bomba atomica su Hiroshima nel 1945, la prima forma di vita a spuntare in quel paesaggio devastato sia stato un matsutake. Si tratta di uno dei funghi commestibili più preziosi e ricercati dell’Asia: non cresce solo in Giappone dove raggiunge prezzi astronomici, ma anche in varie aree dell’emisfero boreale. Questo fungo dall’odore intenso ed evocativo non può essere coltivato e preferisce crescere su terreni e foreste perturbati dalla presenza umana.
Il racconto di Anna Lowenhaupt Tsing – ormai diventato un classico che spazia tra etnografia, antropologia ed ecologia – ruota attorno a questi ricercatissimi funghi, offre approfondimenti e spunti che vanno ben oltre l’ambito micologico, e pone una domanda essenziale: cosa riesce a vivere tra le rovine che abbiamo generato?
Il fungo alla fine del mondo esplora angoli inattesi e inconsueti del commercio del matsutake e ci conduce tra buongustai giapponesi, commercianti arricchiti, combattenti hmong, guide naturalistiche finlandesi, abitanti della costa pacifica degli Stati Uniti d’America e altro ancora.
Compagni di viaggio che ci permettono di perderci e sorprenderci tra ecologie fungine e storie forestali e che ci fanno sperare nella possibilità di una convivenza collaborativa tra specie in un’epoca di massiccia devastazione umana.
L’autrice
Anna Lowenhaupt Tsing è docente di antropologia presso la University of California, Santa Cruz, e Niels Bohr Professor presso la Aarhus University in Danimarca, dove codirige l’aura (Aarhus University Research on the Antropocene). È autrice di Friction e In the Realm of the Diamond Queen, entrambi pubblicati da Princeton University Press.