DreamingAlcestis

Dreaming Alcestis, il nuovo film dell’artista Beatrice Gibson

Dreaming Alcestis è l’ultima opera della pluripremiata artista e regista franco-inglese Beatrice Gibson, approdata l’8 Ottobre 2022 al British Art Show, tra gli appuntamenti di arte contemporanea più attesi nel Regno Unito.

Promosso dal Museo Civico di Castelbuono, e realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito dell’Italian Council (2021), il film è statoà presentato come video-installazione immersiva in anteprima internazionale al THE BOX di Plymouth all’interno della mostra British Art Show 9 della Hayward Gallery Touring. Nel 2023, il film arriverà in Italia con mostre, installazioni site-specific ed eventi nello spazio di Ordet, Milano, al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma e infine al Museo Civico di Castelbuono (PA).

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Dreaming Alcestis – Beatrice Gibson

Il British Art Show 9 di Plymouth esplora questioni come la migrazione, la guarigione, la cura e la forza riparatrice della storia, le strategie di coesione, e la necessità di costruire una nuova idea di futuro. In linea con i macro-temi della mostra, il lavoro di Beatrice Gibson, Dreaming Alcestis, è pensato come narrazione poetica sulla vita e sulla morte in un’epoca segnata da scarsa empatia, solitudine e un progressivo impoverimento materiale ed emotivo.

Tra vita e sogno, l’opera nasce in una Gran Bretagna post-Brexit e prende corpo nel cuore del Mediterraneo, rievocando il mito di Alcesti, per incarnare fragilità e precarietà di una generazione intera in un periodo di caos politico, sociale ed economico.

Nelle parole di Beatrice Gibson, “2.500 anni dopo la sua nascita, Alcesti – nel film, una figura misteriosa e lynchiana – ritorna dagli inferi, sognando, e sognata lei stessa da un uomo e una donna che hanno attraversato l’Europa alla sua ricerca, da Nord a Sud, con la famiglia al seguito. Nel frattempo, le calotte glaciali si sciolgono, 43 guerre infuriano in tutto il mondo e un’altra città brucia in TV”.

I film di Beatrice Gibson sono noti per la loro natura sperimentale e fortemente emotiva. Esplorando tra il vissuto personale e i temi politici, e attingendo a figure di culto della letteratura e della poesia sperimentale – da Kathy Acker a Gertrude Stein- sono spesso abitati da figure amicali e riferimenti personali, incorporando idee e processi co-creativi e collaborativi. Lo stesso è accaduto nella lavorazione di Dreaming Alcestis: la scrittura del film è stata realizzata con il regista Nick Gordon, e con la saggista e teorica culturale Maria Nadotti.

Dreaming Alcestis, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X Edizione 2021) – programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – è commissionato dal Museo Civico di Castelbuono e dal Southbank Centre. La produzione del film è stata curata daOkta Film.

Il film è accompagnato da un programma pubblico, curato da Maria Rosa Sossai e Beatrice Gibson, promosso dal Museo Civico di Castelbuono con la partecipazione del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione e del Centro Servizi Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Palermo, del Centro Polis di Castelbuono e Nuova Orfeo. Nel 2023 sarà pubblicato un libro dedicato al progetto, edito da Lenz Press.

L’autrice

Beatrice Gibson (nata nel 1978) è un’artista e regista franco-britannica, residente a Palermo. Ha vinto due volte il Tiger Award per i cortometraggi al Rotterdam International Film Festival (2009 e 2013) ed è stata vincitrice nel 2015 del Baloise Art Prize, Art Basel. Nel 2013 è stata nominata per il Max Mara Prize for Women artist (2013) ed è stata nominata due volte per il Jarman Award for Artist’s film (2013 e 2019). Le sue mostre personali più recenti includono:

Crone Music, Camden Arts Centre, Londra; I Couldn’t Sleep in My Dream, Kunsthall di Bergen, Bergen; Plural Dreams of Social Life, Mercer Union, Toronto; KW Institute for Contemporary Art, Berlino. Il suo ultimo film, Two Sisters Who Are Not Sisters, è stato selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes (2019). I suoi film sono stati presentati in musei e istituzioni in Europa e Nord America, tra cui: Centre Pompidou, Tate Modern, Tate Britain, Serpentine Gallery, The ICA e The Art Institute of Chicago. Gibson è membro del collettivo The Machine that Kills Bad People con Maria Palacios Cruz, Ben Rivers ed Erika Balsom. Nel 2021 a Palermo ha co-fondato Nuova Orfeo, un’iniziativa no-profit di cinema, performance e musica sperimentale. www.beatricegibson.com

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