Fiamme di pietra

In libreria Fiamme di pietra di Jean-Christophe Rufin

Da oggi è in libreria Fiamme di pietra, di Jean-Christophe Rufin. Il volume è edito da e/o e tradotto da Alberto Bracci Testasecca.

Dall’autore dell’Uomo dei sogni, co-fondatore di Medici senza frontiere, ambasciatore di Francia in Senegal dal 2007 al 2010, Accademico di Francia, nonché alpinista e vincitore del premio Goncourt, Fiamme di pietra è una storia d’amore a tre: una coppia e la montagna.

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Fiamme di pietra – Jean-Christophe Rufin

Fiamme di pietraMassiccio del Monte Bianco, versante francese. Rémy, guida alpina e maestro di sci, passa le sue giornate portando clienti benestanti a scalare o sciare e intrattenendo con le clienti più belle effimere avventure sentimentali che di sentimentale hanno ben poco. Laure è una di queste: giovane parigina, consulente finanziaria di successo, appassionata di sport invernali.

In apparenza è la solita storia, ma solo in apparenza, perché Laure rivela una passione sincera per la montagna come gliela fa scoprire Rémy, e Rémy, dal canto suo, “scopre” una montagna diversa, una montagna vista con gli occhi di Laure. La storia d’amore e d’incomprensione che nasce tra i due verrà risolta in maniera netta dalla montagna dopo una serie di peripezie che vedranno sia Laure che Rémy compiere una discesa all’inferno e tornare. La vera protagonista del romanzo è la montagna con le sue meraviglie e i suoi pericoli, la sua solidità e la sua fragilità, il suo accogliente paesaggio che nel giro di poco può trasformarsi in uno scenario minaccioso.

La montagna ha il potere di tirare fuori dall’essere umano la sua parte più profonda, di confrontarlo con l’essenza di ciò che è, libero da qualsiasi condizionamento sociale. La montagna rivela la verità senza fronzoli, quella con cui i nostri eroi dovranno confrontarsi per capire se e su quali basi possa svilupparsi il loro rapporto.

Romanzo d’amore e d’amore per la montagna, il libro di Jean-Christophe Rufin, a sua volta scalatore oltre che medico, scrittore e gran viaggiatore, è degno di occupare un posto nel filone dei grandi testi d’alpinismo che sono fioriti dall’epoca di Frison-Roche e Walter Bonatti in poi.

L’autore

Jean-Christophe Rufin è medico, viaggiatore, diplomatico e scrittore nato nel 1952. Dopo aver guidato le sue prime missioni umanitarie in Eritrea ed essere stato consulente del Segretario di Stato francese per i diritti umani, fu uno dei fondatori e vicepresidente di Medici senza Frontiere, nonché presidente di Azione contro la Fame. Nel 2001 ha vinto il Premio Goncourt con Rosso Brasile e dal 2008 è membro dell’Académie Française. Con le Edizioni E/O ha pubblicato L’uomo dei sogni, Il collare rosso, Check-point, Globalia L’appeso di Conakry.

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