In libreria dal 2 aprile per La Nave di Teseo, Essere Morgan. La casa gialla, di Marco Morgan Castoldi. Nel volume anche un’introduzione di Vittorio Sgarbi.
Essere Morgan è un libro-confessione in cui l’artista racconta la propria esistenza attraverso gli oggetti di una casa che è stato costretto ad abbandonare. Un invito al dibattito, ma anche un lungo viaggio nella storia di un artista e della sua arte, illustrato con tavole e fotografie e curate dall’autore che ci guida in un tour emozionante nella sua casa, nella sua vita.
Marco Morgan Castoldi – Essere Morgan. La casa gialla
L’opera di ogni artista, il frutto del suo talento e della sua ricerca, è un patrimonio universale: emoziona, fa riflettere, sfida il sentire comune proponendo nuove strade, incide sul pensiero di un’epoca e ispira le generazioni che verranno. Per questo un artista è un bene raro e prezioso, da riconoscere, sostenere e, quando necessario, proteggere. A partire dalla sua esperienza personale, Marco Castoldi, ci conduce nel suo atelier d’artista in un racconto autobiografico che è anche una riflessione intelligente e provocatoria.
Morgan ripercorre il travagliato percorso che l’ha portato a perdere la sua casa-laboratorio di Monza, in cui custodiva strumenti musicali, abiti di scena, canzoni inedite, manoscritti e ricordi di una vita intera dedicata alla musica. Una casa sempre vissuta come un museo aperto e dedicato al bello, luogo di creazione e ispirazione non solo musicale. Nel nostro ordinamento esistono già leggi e provvedimenti che tutelano in certe forme personalità illustri, ma nessuna comprende quella naturale estensione della fantasia dell’artista che è la sua casa.