Farà il suo debutto il 4 aprile al Bif&st 2016, per poi uscire nelle sale italiane il prossimo 7 aprile. Stiamo parlando di Veloce come il vento di Matteo Rovere, con protagonisti Stefano Accorsi e Matilda De Angelis.
La sinossi. Nelle vene della famiglia De Martino scorrono da sempre olio, motore e benzina. Preparano auto da corsa e crescono piloti da generazioni. Mario, il capofamiglia, sarà costretto a lasciare il posto alla giovanissima figlia Giulia, un talento eccezionale, affiancata dal fratello Loris, ex pilota quarantenne totalmente inaffidabile, ma con una straordinaria conoscenza di traiettorie e preparazione dei motori. Insieme saranno obbligati a tornare in pista e vincere, fuggendo dai loro demoni e imparando cosa significhi e quanto sia difficile essere una famiglia.
Il personaggio di Accorsi è ispirato a quello di Carlo Capone, pilota vincitore nell’84 del campionato Europeo di rally. Quella vittoria, tuttavia, fu solo l’inizio del suo declino: nel 1985, dopo una polemica nei confronti dei vertici Lancia e la minaccia di passare al team Rothmans, Capone si ritirò definitivamente dalle gare. Cominciarono a girare voci sul suo carattere difficile e nessuna scuderia fu più disposta a farlo correre: alle difficoltà professionali si aggiunsero quelle personali, con la morte della figlia, la separazione dalla moglie e la dipendenza dalla droga. Oggi Capone vive in Piemonte, all’interno di una struttura per persone con disturbi psichiatrici.
Esce nelle sale "Veloce come il vento" di Matteo Rovere
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