Dustin Hoffman: «C'è sempre stato razzismo agli Oscar»

«C’è sempre stato razzismo agli Oscar, sono lo specchio del paese». Ad affermarlo è stato Dustin Hoffman, Leone d’oro alla carriera e due volte premiato con la famosa statuetta.
L’attore ha sostenuto che i bianchi sono da sempre privilegiati all’interno degli Academy Awards, aggiungendosi, così, alla nutrita schiera di celebrità che hanno di recente protestato contro la sistematica esclusione delle persone di colore dall’ambito premio (una rara eccezione è rappresentata da 12 years a slave di Steve McQueen, vincitore nel 2014 dei premi al miglior film, alla miglior attrice non protagonista a Lupita Nyong’o e alla miglior sceneggiatura non originale).
Hoffman è tra coloro che hanno boicottato la serata dell’ultima edizione degli Oscar, aggiungendo, nel corso di un’intervista, di aver preferito la compagnia di Spike Lee, con cui ha guardato una partita dei Knicks al Madison Square Garden di New York.
Durante la sua carriera, Hoffman ha ricevuto sette nomination ai premi Oscar, aggiudicandosi la statuetta come miglior attore protagonista in Kramer contro Kramer e in Rain Man – L’uomo della pioggia.

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