Domenica 28 febbraio l’Amministrazione Comunale di Palermo intitolerà a Enzo ed Elvira Sellerio il tratto di via Siracusa dove ha sede l’omonima casa editrice. La porzione di via Siracusa, che va da via Principe di Villafranca a via Sammartino, si chiamerà così via Enzo ed Elvira Sellerio.
Un tributo importante per un editore che, sulla copertina dei suoi libri, accompagna da sempre il nome della casa editrice a quello della città (Sellerio Editore Palermo). Su Il Libraio leggiamo: «Questa firma sugli storici libri blu non è solo un segno distintivo, un marchio di appartenenza al territorio, è soprattutto il punto d’inizio di quel progetto editoriale che negli anni ha accompagnato le letture degli italiani: una casa editrice periferica e interessata alle periferie, una specie di provincia dell’anima. Non una nicchia, ma un soggetto. E poiché il soggetto è inevitabilmente un punto di vista, è una provincia che si fa centro».
In via Siracusa Enzo ed Elvira hanno anche vissuto, con le loro abitazioni poco distanti dalla casa editrice. I due hanno fondato la Sellerio nel ’69: Elvira era una funzionaria pubblica, che si licenziò e investì i soldi della liquidazione nella realtà editoriale; Enzo, invece, era un fotografo. La notorietà arrivò grazie a Il caso Moro di Leonardo Sciascia. Nell’83 in Sellerio è avvenuta una scissione in due entità distinte, che, però, mantennero lo stesso nome: da quel momento, Elvira si occupò dei settori della saggistica e della narrativa, mentre Enzo delle pubblicazioni di libri d’arte e fotografia.
La cerimonia di scopertura della targa con il nome della via avrà luogo domenica 28 febbraio, appunto, alle ore 10:30, davanti alla casa editrice al civico 50, alla presenza del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, di Olivia e Antonio Sellerio. Oltre agli autori della casa editrice e agli amici, anche l’intera cittadinanza è invitata a partecipare. Dopo la cerimonia, la banda accompagnerà il corteo fino al teatro Politeama dove, alle ore 11:30, si svolgerà un ricordo di Enzo ed Elvira Sellerio, con filmati d’archivio e letture svolte da Anna Bonaiuto e Luigi Diberti (chi avesse piacere di partecipare all’incontro al Politeama, potrà ritirare il suo invito, fino a esaurimento posti, presso la sede della casa editrice).