Nastro d'argento per "Fuocoammare" di Gianfranco Rosi

Nastro d’Argento, nella sezione Documentari, per Fuocoammare di Gianfranco Rosi: il premio, assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, verrà consegnato alla Casa del Cinema il prossimo 25 febbraio. Leggiamo nella motivazione per l’assegnazione del premio: «Grande cinema, con un effetto di denuncia potente che richiama i Governi del mondo a responsabilità colpevoli e ormai indilazionabili».
La pellicola di Rosi è stata presentata, in concorso, all’attuale edizione (in corso) della Berlinale. Il film è stato particolarmente apprezzato dalla critica e dalla stampa estera e arriverà nei nostri cinema il 18 febbraio.

Il regista racconta la situazione dei migranti a Lampedusa, vista con gli occhi di un ragazzo di nome Samuele. Per lavorare al film, Rosi si è trasferito a Lampedusa e ci ha vissuto per oltre un anno, per testimoniare «una tragedia, la più grande dopo l’Olocausto, che sta accadendo sotto i nostri occhi».
Deborah Young di «The Hollywood Reporter» ha scritto: «Ci vuole un regista di documentari unico come Gianfranco Rosi per catturare il dramma attraverso la sua macchina da presa, puntata sulla piccola isola siciliana di Lampedusa. L’umorismo e la compassione con cui Rosi ha raccontato gli abitanti del raccordo anulare di Roma in Sacro Gra, vincitore del Leone d’Oro a Venezia nel 2013, sono ancora molto presenti, ma qui illuminano un argomento di maggiore interesse e importanza».
Hannah Pilarczyk di «Der Spiegel», invece, scrive che Fuocoammare «è un possibile Orso d’oro». Ricordiamo che l’edizione 2016 della Berlinale si concluderà il prossimo 21 febbraio.

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